Battipaglia perde i fondi per la messa in sicurezza del territorio. E i consiglieri comunali adesso chiedono che venga convocato un consiglio comunale monotematico. La richiesta è stata sottoscritta da Baldi, Longo, Speranza, Bovi, Liguori, Cairone e D’Acampora.
«Convocare un consiglio comunale», è la richiesta che arriva da più parti a seguito del pasticcio di fine febbraio, quando a causa d’una inadempienza degli uffici comunali, Battipaglia ha detto addio ai 5 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dell’Interno per il rifacimento delle arterie cittadine. E adesso le pressioni arrivano dai consiglieri comunali di opposizione, che lo scorso 1 marzo hanno protocollato una nota dove chiedono ufficialmente che venga convocato un consiglio comunale monotematico per discutere dell’accaduto. La richiesta porta la firma dei consiglieri Alessio Cairone, Alfonso Baldi, Luigi D’Acampora, Luisa Liguori, Valerio Longo e Pino Bovi.
«Lo scopo di questo consiglio comunale è quello di chiedere ufficialmente alla politica, e quindi all’amministrazione, il motivo per il quale ancora una volta Battipaglia perde un finanziamento così importante. Da sempre ho fatto un’opposizione costruttiva e questa richiesta continua nella direzione della mia opposizione costruttiva. Credo fortemente ci sia bisogno di un ufficio che gestisca solo ed esclusivamente bandi europei e regionali. Una città come la nostra ha l’esigenza di interventi straordinari che possono essere eseguiti solo attraverso questi bandi» commenta a caldo Alessio Cairone.
Sulla vicenda è intervenuto anche Luca Muto (Udc). «Un plauso a quella parte del consiglio comunale che rimane ancora attenta alle questioni che interessano l’intera comunità. In particolare a quei consiglieri che con un documento protocollato e a firma congiunta hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla vicenda relativa alla perdita dei fondi pari 5 milioni di euro. Una cifra impressionante ed un’amministrazione attenta non poteva e non doveva farsi scappare una occasione così ghiotta per riqualificare le strade comunali. Un pasticcio che la sindaca sta tentando in ogni modo di far dimenticare ai cittadini e che grazie ai consiglieri firmatari dovrebbe spiegare in consiglio comunale. Si auspica quindi nella convocazione del consiglio comunale e come richiesto dai consiglieri firmatari della richiesta perché possano darsi le giuste risposte ai cittadini che in qualche modo vorrebbero essere rappresentati da persone competenti e responsabili dei propri atti».