Scoperti da un imprenditore quattro ragazzi di origine iraniana e afgana che si nascondevano all’interno di un camion impiegato nel trasporto di divani: sul posto carabinieri e sanitari
Questa mattina, intorno alle 11, un imprenditore di Pagliarone, località di Montecorvino Pugliano, operante nel settore dell’arredamento, più precisamente della produzione di divani, mentre era intento a scaricare della merce da un camion, ha trovato quattro ragazzi extracomunitari. L’imprenditore ha quindi allertato i carabinieri, che sono giunti sul posto.
Tra le prime ipotesi formulate dalle forze dell’ordine quella che i quattro clandestini siano saliti, senza destare sospetto, in Grecia, giungendo poi prima via mare e poi su ruote in Campania. È probabile che i quattro ragazzi, secondo una ricostruzione dei carabinieri, non fossero diretti in Campania, ma verso il nord dell’Italia.
I quattro ragazzi hanno un’età compresa tra i trenta e i ventidue anni, e versano in buone condizioni di salute. Due di loro sono di origine iraniana mentre altri due di origine afgana. Chiederanno l’asilo politico. Intanto i Carabinieri sono in contatto con Prefettura ed ufficio immigrazione per collocare i ragazzi, e sono al lavoro per valutare la posizione dell’autista in questa storia, ma parrebbe estraneo ai fatti.
AGGIORNAMENTO ORE 18:00
Durante le indagini dei carabinieri sorgono le prime ricostruzioni del fatto. Il camion in questione, proveniente dalla Bulgaria, è passato per la Grecia prima di sbarcare al porto di Brindisi, dove si sarebbe poi diretto in varie località italiane per scaricare i divani che custodiva all’interno.
Il camion, transitando per Pagliarone, s’è fermato presso il mobilificio “Affare fatto”. È probabile che i quattro ragazzi si siano infilati nel camion al porto di Brindisi, dove sarebbero arrivati dalla Grecia mediante qualche mezzo di fortuna. La polizia di frontiera infatti, sia a Brindisi che in Grecia, non aveva rilevato alcuna anomalia.
L’autista poi ha sostato in un parcheggio di Brindisi la scorsa notte, ed è probabile, secondo le ricostruzioni delle Forze dell’ordine, che in tale circostanza i quattro ragazzi abbiano trovato il modo di nascondersi all’interno. La tipologia di camion in questione infatti, non prevede l’utilizzo di un lucchetto per la chiusura.
