Primo giorno, tra ritardi e malumori, del centro vaccinale al Pala Schiavo di Battipaglia
Dopo il primo giorno di attività del centro vaccinale, in attesa che la macchina organizzativa inizi a carburare de tutto, iniziano a palesarsi i primi disagi avvertiti dai cittadini accorsi al Pala Schiavo per la prima somministrazione del vaccino. Un vaccino che si spera possa essere la chiave che apra la porta della normalità e del ritorno alla “vita normale”, così come ce la ricordiamo, ed ormai chiusa da oltre un anno.
In un servizio di Battipaglia 1929, girato proprio in occasione dell’apertura del centro vaccinale battipagliese, emergono le lamentele dei cittadini presenti. Tra le principali ragioni del malumore tra i presenti la lunga attesa in fila, con persone anche over 80, costrette sotto alla pioggia che è venuta giù nella giornata di ieri. L’installazione dei “numeri” per effettuare l’ingresso, così da permettere ai presenti di attendere in auto, non è bastata per placare le polemiche.
A far discutere anche le prenotazioni, avvenute in via digitale. Come ha affermato però Michele Mattia, responsabile della Protezione Civile, non tutti i cittadini recatisi al Pala Schiavo avevano effettuato la prenotazione, necessaria per richiedere la somministrazione del vaccino anti-Covid, previa ricevuta convocazione da parte dell’Asl.