Al via i preparativi per la Festa della Mozzarella, dal 2 al 6 giugno
Incertezza per la location della rassegna che, in caso di aumento dei contagi, potrebbe spostarsi in streaming
Com’è noto a livello nazionale, e non solo, Battipaglia è la patria della mozzarella di bufala. “Oro bianco” che viene celebrato con un’apposita festa in città. Lo scorso anno pero ovvie ragioni l’appuntamento è saltato, ma si sta iniziando a lavorare per l’edizione 2021 della Festa della Mozzarella, che dovrà tenersi, come previsto, dal 2 al 6 giugno.
Il tempo stringe, e al momento non parrebbero individuate le figure che andranno a ricoprire i ruoli di curatore scientifico e direttore artistico. Ciò non spaventerebbe l’amministrazione comunale, che grazie ad un supporto economico da parte della Regione, pari a circa 45mila euro, conta di animare la cittadinanza, portando anche turisti, per la quattro giorni incentrata sulla mozzarella.
Molteplici sono le ipotesi sul tavolo per la realizzazione della Festa della Mozzarella 2021. Inizialmente la location prefissata riguardava lo spiazzale antistante al PalaZauli, con l’installazione di stand rivolti ad espositori e turisti, mai piani sono cambiati, e a seconda dell’incertezza climatica, oltre a quella riguardante la pandemia, potrebbero palesarsi ulteriori cambiamenti.
L’intenzione dell’amministrazione è quella di sfruttare la Festa della Mozzarella per rilanciare Battipaglia sia sul piano economico che quello turistico, ma la precarietà del momento storico potrebbe ostacolare tale obiettivo. Come riportato da La Città di Salerno, tra le location analizzate c’era anche il Pala Schiavo, attualmente sede Usca e centro vaccinale, quindi fuori dai giochi.
La scelta quindi sarebbe ricaduta sulla villa comunale di via Belvedere, dove prevedere uno speciale percorso alla scoperta della specialità principale della città che, in caso di pioggia, si sposterebbe tra le mura del PalaZauli. Non è esclusa l’ipotesi della rassegna spostata in streaming, in caso di un incremento dei contagi. Scenario che, ovviamente, si spera non diventi realtà.