Egidio Mirra lascia il Partito Democratico dopo 27 anni di militanza. In Consiglio Comunale passa al gruppo misto. «Decisione sofferta».
Ieri mattina, il capogruppo, ormai ex, del Partito Democratico, Egidio Mirra, ha protocollato l’abbandono del Pd come consigliere comunale: «Sono un indipendente di sinistra» così si è espresso ieri pomeriggio, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente televisiva Sud Tv, Mirra. Che adesso passa al gruppo misto, abbandonando il Partito Democratico dopo 27 anni di militanza.
«Una scelta sofferta» la definisce il consigliere comunale che poi prosegue: «Andrò nel gruppo misto come prevede il regolamento, continuerò a svolgere la mia funzione del consigliere comunale senza il simbolo, com’è giusto che sia. Libero questo simbolo per contrasti interni, tant’è che non ho rinnovato la tessera quest’anno». Uno dei veterani dell’assise cittadina, che vanta quattro presenze per altrettante consiliature tra i banchi del civico consesso, abbandona l’area democratico-progressista: «Ci ho messo del tempo: è stata una scelta sofferta: 27 anni tra Ds, Margherita, Pd, membro della direzione regionale, membro della segreteria provinciale. Sicuramente tra i salernitani e nella Piana del Sele, insieme al sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe, ho avuto gli incarichi più importanti nel partito- Non l’ho fatto a cuor sereno, ma i partiti non sono comitati elettorali. Una volta si discuteva, c’erano le correnti, i congressi, e alla fine la comunità dove ti riconoscevi. Adesso non è più così».
Una scelta, quella di Mirra, che segue il filo conduttore degli ultimi mesi: da un po’ di tempo, infatti, il gruppo storico che fa riferimento non solo ad Egidio Mirra, ma anche all’ex sindaco Giovanni Santomauro e all’ex consigliere comunale Salvatore Anzalone, avrebbe deciso di appoggiare la sindaca uscente Cecilia Francese, un tempo “nemica” politica, e oggi probabile alleata alle prossime elezioni comunali insieme al gruppo “Avanti Battipaglia”.