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Eco Ambiente si prende la gestione dell’impianto di compostaggio ebolitano. Il “compost dei miasmi” passa nelle mani della spa salernitana.

Eco Ambiente gestirà l’impianto di compostaggio ebolitano. La struttura, al centro di numerose polemiche nel corso degli anni a causa degli insopportabili miasmi che invadevano anche il territorio battipagliese, passa nelle mani della spa salernitana.

Lo ha deciso l’Ente d’Ambito di Salerno che ha dunque affidato la gestione dell’impianto alla stessa società che gestisce l’ex Stir di Battipaglia. «A conferma dell’efficiente gestione vi sono le virtuose attività che Eco Ambiente ha posto in essere – si legge in una nota del Consiglio d’Ente -. Basti pensare che a Giffoni Valle Piana negli ultimi 4 mesi la tariffa per il conferimento è scesa di 6 euro, vale a dire un risparmio di circa 500mila euro annui per la collettività». I lavoratori saranno “assorbiti” da Eco Ambiente, e ci saranno nuove tariffe, per una gestione che durerà 15 anni.

ECO AMBIENTE SI PRENDE L’IMPIANTO: I COSTI AUMENTERANNO

Ma le tariffe applicata dalla Ladurner, la società che gestiva precedentemente l’impianto di compostaggio, non sono equiparabili secondo l’Ente d’Ambito. «Non è possibile equiparare i costi precedenti – prosegue la nota – perché la tariffa unitaria proposta da Eco Ambiente è fondata su parametri economici oggettivi a differenza dei privati che fondavano le loro tariffe su parametri generici e indeterminabili». I costi lieviteranno, dunque, ma l’Eda ha ritenuto conveniente, da un punto di vista strategico, affidare comunque il servizio per risolvere il problema dei miasmi.

LA PREOCCUPAZIONE DI ITALIA VIVA

«La gestione dell’impianto di Compostaggio di Eboli passa ad Ecoambiente, la rediviva partecipata pubblica. Le tariffe per il conferimento dei rifiuti, nonostante il ristoro previsto, saranno molto più alte rispetto a quelle pagate attualmente e pertanto ci sarà un aggravio dei costi che verrà ribaltato integralmente sui cittadini e sulle imprese che vedranno lievitare le bollette. Avevamo lanciato l’allarme nelle settimane scorse e chiesto di attendere nella decisione affinché il nuovo prossimo consiglio comunale eletto potesse avere la possibilità di valutare. Prendiamo atto ed ora speriamo non si aprano contenziosi per l’Ente» si legge sui canali social del partito di Matteo Renzi.