I fratelli Gerardo e Vincenzo Motta acquistano l’ex “Clinica Venosa” di Battipaglia, la storica casa di cura sita in via Mazzini. Il prezzo? 1,28 milioni di euro. «Sarà un palazzo di famiglia».
L’ex “Clinica Venosa” di Battipaglia è dei fratelli Gerardo e Vincenzo Motta. L’ex casa di cura, la prima in città, è stata acquistata all’asta per 1,28 milioni di euro. Dieci anni dopo il fallimento della società, e con dodici gare andate deserte, si legge tra le colonne del quotidiano “La Città di Salerno“, il palazzone di via Mazzini ha dei nuovi proprietari.
Un immobile che sembrava non interessare più a nessuno. Nel 2011, il valore stimato era di 5,6 milioni di euro. Dieci anni più tardi, il prezzo è crollato di oltre il 75%. «Diventerà un palazzo di famiglia» ha assicurato Vincenzo Motta. Nessuna speculazione, dunque. «Non abbiamo interessi speculativi, né intenzione di passare dalla logistica al mattone» fanno sapere i due fratelli Vincenzo e Gerardo, proprietari della “Motta Docks”, l’impero della logistica sito sulla zona industriale di Eboli. Un ritorno in città, dunque, anche per Gerardo Motta, uno dei protagonisti della scena politica battipagliese degli ultimi 15 anni: due volte candidato a sindaco, sconfitto sempre al ballottaggio, e oggi consigliere comunale d’opposizione.