«Non voglio fare il sindaco di questa città». Sgombra il campo da qualsiasi polemica Nicola Pellegrino, presidente del consiglio comunale a Bellizzi, in seno alla maggioranza retta dal primo cittadino Mimmo Volpe, che ieri pomeriggio, come un fulmine a ciel sereno, ha pubblicato sui suoi canali social un lungo sfogo. Dopo un anno e mezzo, più o meno da quand’è scoppiata la pandemia da Covid-19, Pellegrino da via libera a uno sfogo. «Nell’ultimo anno e mezzo il mio rapporto con il sindaco è stato compromesso da “mancanze” sia politiche sia personali – scrive il presidente del civico consesso -. Una totale assenza di condivisione o anche solo di discussione su scelte importanti come la gestione del centro vaccinale o degli impianti sportivi, mi hanno logorato. Portandomi lontano, per evitare uno scontro che avrebbe fatto male a tutti noi».
Precisazioni dovute da parte di Pellegrino, a seguito delle voci sempre più insistenti su una sua possibile candidatura a sindaco. «Oggi mia madre mi ha chiesto “perché hai deciso di candidarti a sindaco”?. Sono rimasto sorpreso. Innanzitutto perché se lo avessi deciso, sarei stato io a dirglielo. E poi perché si voterà nel 2024. Un aneddoto necessario per far capire lo stato di confusione che si è creato intorno a me e alle mie scelte politiche» prosegue Pellegrino, figlio di uno dei fondatori di “Città Possibile”, il movimento civico che a Bellizzi esiste dal 1995 e del quale lui fa parte da circa 20 anni. «Io non “voglio fare il sindaco”, voglio essere libero di fare politica come ho sempre fatto, senza dovermi sentire fuori luogo. Solo per passione, nel tentativo di fare sempre il meglio per la comunità» ha concluso Pellegrino. Preferisce non sollevare nessuna polemica il sindaco Mimmo Volpe che non è intervenuto in merito.