Il “dopo-Covid” degli Enti e dei soggetti che si occupano dell’assistenza ai soggetti fragili a Pontecagnano Faiano riparte da 75mila euro, fondi stanziati dal Comune
Al centro delle priorità dell’amministrazione di Pontecagnano c’è l’assistenza ai soggetti fragili: tutti coloro che per diversi motivi si trovano a vivere una situazione “precaria” avranno il giusto aiuto garantito. Una categoria che soprattutto nell’ultimo anno ha vissuto una situazione di forte disagio.
A tal proposito, per rimediare e assicurare la giusta assistenza a tutti coloro che vivono una situazione non facile, i Servizi Sociali del Comune di Pontecagnano Faiano hanno stanziato 75.000,00 euro con il fine di garantire assistenza a persone anziane o in stato di indigenza economica.
Un tema che per il primo cittadino di Pontecagnano è elevata importanza: «Sempre vicini alle famiglie che necessitano di assistenza, di vicinanza, di contributi non solo economici ma anche morali o pratici. Il Covid ha messo a dura prova tutti, ma in particolare coloro i quali vivevano condizioni già difficili, delicate, che noi non possiamo trascurare» dice il Sindaco Giuseppe Lanzara.
L’azione rientra nelle misure tese a fronteggiare le difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica; lo scopo ultimo è quello di assicurare quasi 3500 ore di supporto a chi ne ha bisogno. I Servizi Sociali individueranno tutti i destinatari del sostegno senza alcun bisogno di esibire una richiesta o una determinata autorizzazione in merito.
«Ringrazio i Servizi Sociali per la consueta fattività, ma anche gli operatori che si metteranno a disposizione di chi combatte ogni giorno con fragilità, limitazioni, mancanze. Una comunità vera è una comunità che si fonda sull’aiuto e sulla solidarietà. Diversamente saremmo solo un gruppo di persone senza anima e senza identità», ha concluso il Sindaco di Pontecagnano Faiano.