Sarà «un hub delle idee», parola di Carmine Bucciarelli, la sede elettorale inaugurata ieri sera nel centro cittadino. Presentata anche la coalizione a sostegno della candidatura a sindaco dell’avvocato
Nella serata di ieri l’avvocato Carmine Bucciarelli ha tagliato il nastro della sua sede elettorale, situata in via G. Mazzini 150, dando così ufficialmente il via alla sua campagna elettorale che lo vede candidato alla carica di sindaco di Battipaglia. A sostenerlo tre liste, più l’endorsement dell’ex candidato a sindaco delle tornate elettorali 2009-2016 Gerardo Motta.
«Questa è una campagna elettorale molto importante per la città – ha affermato ai nostri microfoni Bucciarelli –. Noi abbiamo raccolto il percorso fatto in questi tre mesi, annunciando la nostra idea di città. Su questo abbiamo verificato convergenze, altre ne stiamo verificando nei momenti attuali, e faremo una grande battaglia con i cittadini. La nostra sede sarà un hub delle idee».
Ed è proprio sul coinvolgimento dei cittadini che «la città costruisce un futuro migliore», prosegue il candidato a sindaco, che aggiunge: «Stasera diventiamo coalizione, ci sono tre liste che sostengono il mio progetto e le mie idee, questo ci fa più forti e ci dà la possibilità di fare la verità su una teoria che esiste in città, ovvero che esistono i candidati forti e quelli meno forti. Ci sono i candidati, che misureranno la propria forza sulle idee se ne sono capaci, e sicuramente da questo punto di vista siamo al punto di partenza e uguali agli altri».
Presenti all’inaugurazione anche i rappresentanti di lista, Franco Cesaro della lista “Prima Battipaglia”, Rodolfo Pierri della lista “Battipaglia Sostenibile” e Daniela Vocca della lista “Battipaglia Città del Sele”. A prendere parola durante l’evento anche la più giovane candidata al consiglio comunale con Carmine Bucciarelli, RosaMaria D’Amato, parte della lista “Prima Battipaglia”.
«Noi abbiamo individuato un’idea della città, e su questa abbiamo verificato che le affinità ideologiche non servono. Vogliamo fare un patto con la città. Siamo pronti ad accogliere chi voglia unirsi a questo percorso civico. Il nostro civismo non vuole mortificare i partiti, ma vuole essere un civismo che, in un momento storico particolare, dice alla comunità che i partiti, così come sono formati, hanno fallito. Su questo dobbiamo riprendere attenzione e andare avanti», conclude Carmine Bucciarelli.