Luciano Ceriello, coordinatore dell’associazione “Noi Tutti Liberi e Partecipi”, interviene a seguito delle accuse rivolte dalla sindaca Cecilia Francese per l’affissione abusiva dei manifesti elettorali. “Chiediamo scusa alla città“.
«Una disattenzione di chi li ha affissi, chiediamo scusa alla città. Pagheremo la sanzione». Sono le parole che Luciano Ceriello, coordinatore dell’associazione “Noi Tutti Liberi e Partecipi” ha voluto diffondere a mezzo stampa a seguito delle accuse piovute all’indirizzo del gruppo politico.
All’indomani dell’attacco a mezzo social lanciato dalla sindaca Cecilia Francese all’indirizzo dell’associazione “Noi Tutti Liberi e Partecipi”, il coordinatore Luciano Ceriello esce allo scoperto e chiede scusa per l’accaduto: «Ci scusiamo per quanto avvenuto con la nostra città – spiega Ceriello -. Esistiamo dal 2013 e la nostra associazione ha sempre utilizzato lo strumento delle affissioni secondo i protocolli e nel rispetto di tutto e tutti. La nostra credibilità non può essere messa in discussione dall’errore di un collaboratore che ha il compito di affiggere i manifesti».
Un episodio divenuto l’occasione per l’ennesimo attacco strumentale e politico. «Sono dispiaciuto che, ancora una volta, si tenti di strumentalizzare e delegittimare un episodio a scopo politico. Se è questo il modo di interpretare il confronto politico, sfruttando l’errore di collaboratore, allora siamo davvero arrivati alle conclusioni finali di chi oggi impartisce lezioni di moralità e di legalità, ma che nasconde parecchi scheletri tra gli armadi, soprattutto tra i suoi alleati. Ci auguriamo, serenamente, che il livello del confronto politico possa alzarsi nei prossimi giorni» ha concluso Ceriello.