Il Pd cambia idea, “scarica” Damiano Capaccio e scegli Antonio Cuomo per le prossime elezioni amministrative.
A pochi giorni dalla chiusura delle liste arriva le svolte in vista delle prossime elezioni amministrative di Eboli. Il Pd, che fino a qualche giorno fa aveva scelto di appoggiare il candidato a sindaco Damiano Capaccio cambia rotta e va con Antonio Cuomo, già candidato a sindaco nel 2015. Pd e Italia Viva, dunque, si ritrovano insieme e si candidano ad essere la prima forza in uno scenario che, con ogni probabilità, regalerà un ballottaggio garantito alla città che vede ben 8 candidati in campo per la fascia tricolore.
L’operazione, ufficializzata lunedì sera dai vertici del partito democratico ebolitano, tra i quali l’ex sindaco Facente Funzioni Luca Sgroia, che un paio di mesi fa annunciò il dietrofront rispetto alla sua candidatura, avrebbero deciso di virare su Cuomo. Fatale, molto probabilmente, l’incontro poco gradito che Capaccio ha tenuto nei giorni scorsi a Salerno con l’ex premier Giuseppe Conte.
Una doccia fredda per il medico ebolitano, che perde forza, ma rimarrà nella partita con due liste civiche e l’appoggio del Movimento Cinque Stelle. «Le ebolitane e gli ebolitani subiscono da troppo tempo un certo malcostume, il quale prima travolge e poi depaupera tutto ciò che di buono la nostra città riesce a offrire. Perché c’è questa smania di potere? Non è a me, che sono stato lineare dal primo all’ultimo minuto, che bisogna porre questa domanda. Politica è mettersi al servizio degli altri. Eboli – ha commentato Capaccio – ha bisogno di una classe dirigente che faccia della responsabilità il suo faro e, mai come in questo momento, i cittadini avvertono la necessità di scegliere in quale classe politica riconoscersi e a quale umanità appartenere. Ecco perché continuerò a difendere e a rappresentare in questa campagna elettorale i valori di partecipazione, lealtà e trasparenza».