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In una diretta Facebook l’ex sindaco Fernando Zara annuncia il suo sostegno al candidato del PD, ma arrivano critiche da Fratelli d’Italia: «Ha tradito il centrodestra»

Negli scorsi giorni, attraverso una diretta Facebook pubblicata sulla pagina “Zara per Battipaglia”, l’ex sindaco ha colto l’occasione per parlare delle prossime elezioni comunali. Fernando Zara, che in origine era uno dei nomi più attesi per questa tornata elettorale, dopo essere sceso in campo annunciando la propria candidatura, salvo poi fare dietro front, nel corso della diretta ha sottolineato il suo sostegno ad Antonio Visconti, candidato a sindaco del centrosinistra.

La diretta non ha lasciato indifferente il mondo politico locale, in particolare Fratelli d’Italia, il partito che sosterrà la candidatura di Ugo Tozzi, la cui coordinatrice cittadina Annalisa Spera ha rilasciato una nota per commentare quanto detto da Zara sui social: «Un ex aspirante candidato civico di centrodestra che chiede ai battipagliesi di votare il candidato sindaco del PD e sceglie di appoggiare una lista che dice di essere di centrodestra all’interno della coalizione di sinistra a Battipaglia. Questa è la fotografia del teatrino al quale hanno assistito gli utenti di Facebook».

Sempre parlando della diretta in questione, Spera la definisce «giustificata dalla frustrazione di chi sperava, con la forza di Fratelli d’Italia e della Lega, di rifare il sindaco di questa città». Per la coordinatrice di FdI Zara avrebbe «osteggiato l’unità del centrodestra non essendo mai disposto realmente a fare un passo indietro. Alla fine non ha trovato altro da fare che tradire il centrodestra, tradire il partito che lo avrebbe dovuto appoggiare, tradire i suoi elettori e approdare a sinistra».

«Fratelli d’Italia non è un capriccio o un treno sul quale si sale e si scende a proprio piacimento», prosegue Spera, che sull’Onorevole Edmondo Cirielli, definito da Zara il “traditore” di Battipaglia, dice: «Non ha bisogno di difese d’ufficio».

IL COMMENTO DELL’EX ASSESSORE GIOIA

C’è perplessità, dopo aver ascoltato le parole di Fernando Zara, anche in Michele Gioia, assessore alle politiche sociali, fino al 2018, di Battipaglia. «La cosa che non mi torna, più della scelta, è la motivazione. Se la prende con chi dimostra da sempre coerenza e lealtà al centrodestra, chi rispetta le comunità locali senza entrare nelle decisioni territoriali, mentre da censore se ne va nel centrosinistra».

«Dice di non essere schiavo del suo ego ed invece non ha mostrato fedeltà neanche al partito che lo ha sostenuto, dice che il sindaco uscente è un mistificatore dimenticando che 5 anni fa lo ha sostenuto dal primo turno determinando il suo approdo al ballottaggio al posto di Ugo Tozzi, chiede serenità e pace in questa campagna elettorale e poi lancia accuse pesanti. Dal tramonto del mare al crepuscolo, il passo è breve a fine estate, sempre che il mare di poppa non abbia già affondato la sua nave», conclude l’ex assessore.