Avviate le somministrazioni delle dosi “addizionali” per i pazienti con patologie e le dosi “booster”, a sei mesi dall’ultima somministrazione. Lo fa sapere con una nota Asl Salerno
L’Asl Salerno ha avviato le attività di somministrazione delle dosi “addizionali”, dopo 28 giorni, e delle dosi “booster”, che si somministrano a distanza di sei mesi dall’ultima somministrazione.
Per la somministrazione delle dosi addizionali si stanno privilegiando i pazienti dializzati, tra quelli immunodepressi. Chiunque si ritrovi nella predetta tipologie, e più in generale chiunque rientri nelle 10 categorie indicate dalla Circolare Ministeriale (trapiantati, in attesa di trapianto, affetti da patologie oncologiche o onco-ematologiche, immunodepressi, ecc.) può ricevere la dose addizionale, rivolgendosi ai centri di vaccinazione presso i quali hanno ricevuto le dosi precedenti, o altri all’uopo destinati.
In anticipo sulle disposizioni nazionali, la Regione Campania ha avviato le somministrazioni delle dosi “booster”, dosi a sei mesi dalla precedente, privilegiando gli ultraottantenni e le RSA-residenze sanitarie assistenziali, con le quali l’Asl è già in contatto per programmare gli interventi.