Civica Mente, attraverso una nota, commenta l’ingresso in consiglio comunale: «Inizia il nostro percorso verso il governo della città»
«Felici ed entusiasti». È questo lo stato d’animo dei ragazzi e delle ragazze di Civica Mente, l’associazione prima, e movimento politico poi, all’indomani del ottimo consenso ottenuto alle elezioni amministrative del 2021. Il candidato a sindaco, Maurizio Mirra, ha ottenuto così un seggio all’interno del consiglio comunale, qualunque sia l’esito del ballottaggio tra Cecilia Francese e Antonio Visconti.
«Da oggi non rappresentiamo solo noi stessi, ma sentiamo tutto il peso dei 2500 elettori che hanno scelto “la terza via”; una strada più faticosa, meno battuta, in salita, ma entusiasmante per contenuti e modi», affermano da Civica Mente, da cui si dicono pronti ad un nuovo percorso: «Iniziamo da un seggio del consiglio comunale, che faremo diventare il seggio di tutta Battipaglia, la voce di chi vuole sentirsi rappresentato, la mano che sottoscriverà le istanze di un territorio, la schiena diritta come quella che abbiamo avuto sino ad oggi».
«Saremo sentinella, saremo proposta, saremo Civica Mente, come siamo sempre stati e continueremo ad essere. Saremo inclusivi – proseguono –. Vogliamo raccogliere ed allargare intorno a noi quei tanti che hanno capito che la politica si può fare anche in maniera diversa».
Fanno intendere, così come già avevano annunciato in occasione dell’ultimo comizio, che non si schiereranno da nessuna delle due parti al ballottaggio, auspicando però che da questa sfida la città ne esca «unita e non divisa. Auguriamo alla prossima amministrazione, qualunque sia, di tenere un atteggiamento meno “violento” verso il dissenso, di essere un’amministrazione che ascolti, un’amministrazione che pungoleremo in maniera costruttiva e che saremo pronti ad elogiare o combattere a seconda dei temi e non della moneta di scambio che ci verrà offerta».
Da Civica Mente concludono: «Inizia la rivoluzione battipagliese, inizia un nuovo modo di fare il consigliere comunale, inizia il percorso di Civica Mente verso il governo della città».