Tutto pronto per il primo “Swap Party” al caffè culturale Artè di Battipaglia: «Il baratto di capi in ottimo stato può essere un ottimo metodo per combattere il consumismo e lo spreco»
È tutto pronto per la prima edizione dello “Swap Party”. Nel pomeriggio di domenica 28 ottobre, a partire dalle ore 16 e presso “Artè – Caffè Culturale” di via Italia, si potrà infatti partecipare a un’iniziativa che sta riscontrando sempre più successo in tutto il mondo.
«To swap in inglese significa “scambiare” ed indica appunto il baratto tra oggetti – ci ha raccontato l’organizzatrice Gabriella Pettinelli – Questa pratica è nata in America negli anni ’90 e si è diffusa qualche anno fa anche in Italia anche se è andata in disuso negli ultimi anni. Sia io che Veronica Streppone abbiamo deciso di riprendere questa bella usanza perché entrambe abbiamo questa vocazione verso l’ambiente e poi perché si è fatta sempre più forte l’esigenza di sensibilizzare le persone verso pratiche di sostenibilità ambientale. Ecco perché una pratica come questa, il baratto cioè di capi in ottimo stato, può essere un ottimo metodo per combattere il consumismo e lo spreco».
Un momento conviviale pensato anche per riflettere su una tematica delicata come quella ambientale. In un mondo così sofferente a causa del consumismo, pensare infatti di riutilizzare un abito che non mettiamo più, comprato magari per il solo gusto di farlo, può risultare infatti un gesto semplice ma di grande impatto ambientale.
Sia Gabriella che Veronica hanno deciso di non dare troppe regole al primo “Swap Party”, affidandosi al buon senso delle persone al momento di portare capi in ottime condizioni.
Ma domenica pomeriggio non sarà solo un momento di scambio, ma anche di socialità: «Ogni persona potrà portare al massimo quindici capi, ma potrà prendersene diversi. Su ogni capo metteremo poi un tag con il nome del proprietario per favorire anche la socialità tra le persone. Oltre alla motivazione ambientale, infatti, noi vorremmo creare un momento di socialità che ci possa ridare quella normalità che da anni ci è stata tolta. Saranno delle ore conviviali, un vero e proprio aperitivo coniugato con una pratica davvero sostenibile e green. Mi aspetto una forte partecipazione e non posso che invitarmi, domenica pomeriggio, presso il bar Artè di via Italia».