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Riapre la paninoteca “Svalvolato” di Francesco Siani. In attesa del pronunciamento del Tar del prossimo 11 gennaio.

«Riapro la mia attività perché non sono abusivo». A parlare è Francesco Siani, titolare della paninoteca “Svalvolato” che da gennaio, a pochi passi dall’uscita autostradale nello spiazzale d’uno dei più noti bar di Battipaglia, aveva allestito un pub “volante” avviando la sua attività imprenditoriale. L’11 novembre scorso, però, alla porta di Siani hanno bussato i caschi bianchi: «bisogna sgomberare i due gazebo e l’autocarro perché l’attività è abusiva» fecero sapere gli agenti della municipale coordinati dal comandante Gerardo Iuliano.

Per 20 giorni Siani è stato costretto alla serrata. Eppure, sulle scrivanie dell’Ente di piazza Aldo Moro l’istanza di proroga della concessione del suolo pubblico era arrivata. Senza che però nessuno rispondesse. Sono state diverse le richieste di proroghe inviate dal titolare della paninoteca via Belvedere, nonostante un decreto legge del governo nazionale, risalente allo scorso maggio, stabilisse che i titolari di licenze di posteggi avrebbero potuto continuare le loro attività per 90 giorni oltre la fine dello stato di emergenza (attualmente fissato al 31 dicembre 2021). «Prima che la licenza mi scadesse – racconta Siani – io ho provveduto comunque a presentare tempestivamente la richiesta di proroga per stare tranquillo, nonostante la legge nazionale non me lo imponesse. Purtroppo la risposta dal Comune è arrivata solamente il 3 novembre».

Francesco Siani Svalvolato
Francesco Siani, titolare di “Svalvolato”

Da Palazzo di Città la risposta è glaciale: «la pratica è stata archiviata». Il motivo? Il posteggio è stato affidato a un altro operatore. In quella stessa area, infatti, a pochi metri, c’è un altro stand di vendita alimentare la cui proprietaria s’è vista accogliere l’istanza presentata per occupare la zona e svolgere la propria attività. «Per fortuna che nei 20 giorni dal controllo dei vigili – aggiunge Siani – ho chiuso l’attività senza però lasciare il posteggio. Altrimenti invece che 120 euro avrei dovuto sborsare 5mila euro per pagare il verbale». Ieri pomeriggio, però, il titolare di “Svalvolato” ha potuto riaprire i battenti dopo le tre settimane di stop in attesa che i giudici del Tar campano si pronuncino. «Da oggi (ieri, ndr) ho riaperto regolarmente – conclude l’imprenditore – perché ho dovuto affidare il caso a un avvocato. E adesso attenderemo, fiduciosi, il pronunciamento del tribunale regionale». Francesco Siani sarà difeso dal legale battipagliese Ferdinando Belmonte che ha presentato regolare ricorso. Mercoledì scorso, il presidente della Seconda sezione staccata di Salerno, Nicola Durante, ha accolto l’istanza cautelare di misure monocratiche proposta del ricorrente e si pronuncerà in merito il prossimo 11 gennaio.