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Lunedì prossimo, in consiglio comunale si approverà il bilancio 2020 della “Pignatelli”, l’ex partecipata dell’Ente che continua a generare perdite: altri 40mila euro per quest’anno.

Ancora perdite per l’azienda “dormiente”. L’ex partecipata del Comune di Battipaglia continua a pesare sulle casse dell’Ente. L’azienda “Pignatelli” di via Etruria, messa in liquidazione nel lontano 2014, pur continuando a lavorare fino al 2017, da 4 anni oramai non gestisce più nessun servizio pubblico (questi trasferiti in capo all’altra partecipata, Alba srl) e non ha dipendenti.

Eppure, lunedì prossimo, sui banchi del consiglio comunale ci sarà il bilancio consuntivo 2020 dell’azienda speciale da approvare. Al 31 dicembre 2020, dal bilancio della “Pignatelli” emerge un disavanzo di 40mila euro. Perdite che l’azienda fa registrare già dal 2015, quando la cifra s’aggirò intorno ai 50mila euro. Nel 2016 furono 116mila euro. Nel 2017, invece, 57mila euro. Nel 2018 e nel 2019, le perdite ammontarono rispettivamente a 24mila e 43mila euro. Nel 2017, però, l’amministrazione Francese, tra le polemiche, decise di procedere con la liquidazione. Ma la procedura fu “congelata” e intanto il capitale si è eroso. Mantenendo l’azienda in una sorta di limbo a causa delle spese dovute al commissario liquidatore e al consulente finanziario.

ANCORA SPERANZE DI RILANCIO PER L’AZIENDA

A inizio anno furono gli ex consiglieri comunali Valerio Longo e Renato Vicinanza a porre la questione in consiglio comunale. La prima cittadina fece sapere che c’era ancora uno spiraglio per la “Pignatelli” vista la «possibilità che la si utilizzi per la gestione del nuovo piano di zona e poi c’è la vicenda della gestione delle farmacie comunali. Come sapete, poiché il Comune è in riequilibrio finanziario e non può fare assunzioni, può però gestire le farmacie dove occorre personale specializzato». L’endocrinologa battipagliese, poi, aggiunse: «Stavamo valutando di non fare un bando all’esterno ma chiamare, attraverso la Pignatelli, un privato ad investire nelle nostre farmacie. Si tratta di due questioni che porteremo a termine per la fine del mandato. Siamo stati rallentati dal Covid, così come in molti altri settori, avendo avuto delle priorità molto più urgenti a cui dare risposta concreta».

Rimane uno spiraglio, dunque, per la società in house che ha sede nel cuore del rione Sant’Anna nonostante nella nota prodotta dal Settore economico finanziario e partecipate del Comune di Battipaglia venga sottolineato che «più volte il comitato per il controllo delle società partecipate e la commissione straordinaria hanno ribadito al liquidatore la necessità e l’urgenza di concludere la procedura di liquidazione». Intanto, lunedì prossimo, il parlamentino cittadino approverà l’ultimo bilancio consuntivo andando a coprire i 40mila euro di disavanzo prodotti dall’azienda.