Il maestro della pizza in udienza con tutta la famiglia da Papa Francesco. È avvenuto ieri mattina presso l’aula “Paolo VI” in Vaticano, quando Francesco Voria, in arte “Franco’s Pizza”, titolare dello storico e omonimo locale della Statale 18, è stato ricevuto dal Santo Padre insieme alla moglie Maria Rosaria, ai figli Anna, Virgilio e Giorgio, alla nuora Irina, al genero Pasquale, alla suocera Gemma e al nipotino Ferdinando, figlio di Anna e Pasquale.
L’incontro è stato possibile grazie all’intercessione del presidente dell’associazione internazionale “Tu es Petrus”, Gianluca Barile, uomo di fiducia di uno dei personaggi più influenti della Santa Sede, il Cardinale Kurt Koch, e servitore degli ultimi tre Pontefici: San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e, appunto, Francesco. “Sono ancora incredulo, è stata una gioia incredibile potermi accostare con la mia famiglia al cospetto del Papa. Credevo fosse un sogno e invece, grazie a Dio, è tutto vero” ha raccontato il maestro Francesco Voria è appena uscito dall’aula “Paolo VI”.
Ma cosa si sono detti lui e Papa Francesco? “Gli ho chiesto una preghiera per me e per i miei cari. Lui mi ha guardato con una grande tenerezza. Ho avuto la certezza di trovarmi di fronte a un santo vivente“. Il momento più toccante, per Franco’s, comunque, è stato quando il Pontefice ha abbracciato e baciato il nipotino Ferdinando: “Lì la commozione ha toccato vette altissime. Tutta la mia famiglia vive in funzione di questo bambino“. E di pizza non si è parlato? “Non mi sembrava il caso. Magari la prossima volta gli porterò uno dei miei panuozzi preferiti“.