La bonifica dell’ex mercato ortofrutticolo di San Nicola Varco è realtà: arrivano le ruspe nell’area dove terna costruirà la stazione di conversione per l’Elettrodotto “Tyrrhenian Link” che collegherà Sicilia e Sardegna.
Le ruspe che s’attendevano da dieci anni sono arrivate a San Nicola Varco. Nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo, sede d’uno dei più grandi sgomberi di migranti accampati nella Piana del Sele, poi ridotto a discarica negli anni successivi, sono stati avviati i lavori di bonifica. La “Cfg srl”, ditta del Napoletano, ha messo in azione le ruspe per consentire alla società Terna di costruire la stazione di conversione per la condotta elettrica sottomarina: il “Tyrrhenian Link“, mega progetto che collegherà via mare Sicilia, Sardegna e Campania.
Ottantamila metri quadri verranno ripulite dalle pale meccaniche, ed entro tre mesi bonificheranno l’intera area dell’ex mercato ortofrutticolo mai partorito a San Nicola Varco. Il 18 gennaio, il consiglio comunale di Eboli si riunirà per decidere quali ristori chiedere alla società Terna. L’ipotesi è che vengano rifatte ex novo le diverse strade provinciali, oggi in situazioni disastrose, che collegano San Nicola Varco con la marina e il centro cittadino.
«Grazie a una mirata scelta tecnologica (la stazione sarà realizzata in GIS) – scrive in una nota Terna – sarà possibile utilizzare la metà della superficie inizialmente prevista dal progetto». Il Tyrrhenian Link, il mega elettrodotto sottomarino che collegherà Campania e Sicilia, è un’opera strategica per il sistema elettrico italiano per la quale Terna investirà nei prossimi anni circa 3,7 miliardi di euro coinvolgendo nella realizzazione dell’opera circa 250 imprese. Finora due grandi aziende con sede a Battipaglia, la Prysmian e la Nexans, sono state coinvolte in parti delle lavorazioni con contratti da 2 miliardi di euro complessivi.