Allarme avvocati a Palazzo di Città. Altri 10 giudizi pendenti dinanzi al Tar affidati a Criscuolo. “Manca la copertura” avverte il responsabile Izzo.
Allarme avvocati. Al Comune di Battipaglia ormai si contano sulle dita d’una mano. Lo ha messo nero su bianco, nei mesi scorsi, il legale Gennaro Izzo, responsabile del Servizio autonomo contenzioso di Palazzo di Città, che in una nota indirizzata alla sindaca Cecilia Francese, a tutti gli assessori e alla segretaria generale Clara Curto, un report preliminare all’affidamento ad un avvocato esterno, Sabato Criscuolo, di dieci giudizi pendenti davanti al Tribunale amministrativo regionale: «Occorre – scrive Izzo – procedere alla copertura dei posti di funzionario legale resisi vacanti presso l’Avvocatura comunale».
Con un compenso pagato ben al di sotto dei minimi tabellari, appena 250 euro per ognuno dei 10 giudizi pendenti, Criscuolo subentra alla collega Carla Concilio, dipendente comunale in categoria “C” che temporaneamente, all’indomani del pensionamento, a giugno del 2019, dell’ex dirigente dell’Avvocatura municipale Giuseppe Lullo, s’era vista affidare delle «mansioni superiori». Conferimento, che, appunto, «ha i limiti della temporaneità», ricorda l’avvocato Izzo.
Già dal luglio del 2019 l’allora segretaria generale Brunella Asfaldo aggiudicò l’appalto dei servizi legali di gestione del contenzioso amministrativo, attivo e passivo, di primo e secondo grado – Tar e Consiglio di Stato – e davanti alla Corte di Cassazione, all’avvocato salernitano. Incarico che risulta ancora in corso a seguito delle diverse proroghe tecniche dell’affidamento. Ecco perché, a novembre dello scorso anno il responsabile del Servizio autonomo contenzioso, Gennaro Izzo, ha disposto il suddetto incarico tramite una determina dirigenziale. Di qui l’affidamento, poi deliberato dalla giunta comunale, a Criscuolo, che «sta già seguendo numerosi procedimenti connessi afferenti al Settore tecnico, peraltro di notevole importanza economica e procedimentale, con la correlata competenza specialista a fronte del più basso compenso ipotizzabile». La Cosfel, Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, poco più d’un anno fa ha approvato l’assunzione, con concorso pubblico, di un profilo di funzionario legale avvocato: mansioni provvisoriamente conferite alla Concilio, ma solo «nelle more del perfezionamento dell’attivata procedura concorsuale». Al termine della quale il Comune avrà qualche altro avvocato. Almeno un posto sarà coperto.