Insorgono i cittadini per il tariffario del nuovo mega-parking di via Plava, inaugurato venerdì scorso, che non prevede nessuna esenzione per i portatori di handicap. I proprietari: «Investimento privato, è giusto che paghino tutti».
Il mega parcheggio di via Plava a pagamento anche per i disabili. Nessuna esenzione, nell’area a gestione privata pagano pure i portatori di handicap. «Mi dispiace per la malattia di suo zio, ma come potete capire abbiamo fatto degli investimenti e questo non è un parcheggio pubblico. Gli spazi gratuiti per i disabili ci sono comunque a pochi passi dalla stazione o a via Mazzini». Rispondo così, dal numero apposto in basso al tariffario del nuovo parcheggio di piazza ferrovia gestito dalla neonata holding di Francesco Simone, la “Solida 4”, appartenente all’omonimo gruppo, alla richiesta di esenzione per un malato di Sla.
E lo confermo anche Simone, che precisa: «Abbiamo regolarmente pagato per gestire un servizio privato. Abbiamo riservato come da legge 4 posti per portatori di handicap ogni 100 disponibili. Ma il tariffario è uguale per tutti, non si può mettere sullo stesso piano di un parcheggio privato». La srl partenopea ha pure rinunciato a far lievitare i prezzi rispetto al 2017. «Anzi a dire il vero – aggiunge Simone – l’accordo prevedeva un aumento del 2% annuo a partire dalla posa della prima pietra. Avrei dovuto aumentare le tariffe dell’8% ma non abbiamo voluto discostarci da quelli che sono i prezzi medi per parcheggi di questo genere». E sulla possibilità di rivedere il piano tariffario nessuna apertura. «Se abbiamo intenzione di rivedere le tariffe ed applicare esenzioni per i disabili? No, non credo. Ribadisco: questa è un’attività privata, ed è a pagamento per tutti».
Eppure, leggendo l’articolo 32 del piano tariffario, si legge testuale: «Il concessionario si obbliga a predisporre forme e modalità di agevolazione alla fruizione a particolari tipi e a determinate condizioni di utenza, secondo quanto previsto nella relazione gestionale dei servizio offerti». E intanto, arrivano le prime lamentele da parte degli utenti. Domenica scorsa, tramite i canali social, una cittadina ha denunciato l’episodio: «Ho parcheggiato in via Ferrovia – scrive – e nonostante avessi esibito il pass per disabili sono stata costretta a pagare. Parcheggio da anni, nelle aree di sosta private o pubbliche, gratuitamente negli spazi riservati ai disabili e quando questi sono occupati nelle strisce blu, come previsto per legge. Non è per l’euro ma perché a Battipaglia c’è qualcuno che si sente al di sopra della legge. Chiedo al sindaco di controllare personalmente questa incresciosa situazione».
La segnalazione è arrivata fino al comando dei vigili urbani di via Rosa Jemma, dal quale, però, fanno sapere di non poter intervenire sulla gestione privata ma che le segnalazioni verranno raccolte per cercare di capire fin dove è possibile intervenire o cercare un accordo con i proprietari del parcheggio. Quattro giorni dopo il taglio del nastro, alla presenza del deputato salernitano Piero De Luca, il mega-parking ai piedi della stazione è già quello “della discordia”.