Il Partito Democratico non esclude l’ipotesi di candidare la sindaca Cecilia Francese alle prossime elezioni politiche. «Le porte non sono chiuse a nessuno, ma non bisogna pensare di candidarsi per convenienza».
«Cecilia Francese candidata del Pd alle prossime elezioni politiche? Perché no. Le porte sono aperte a tutti, a patto che si condividano valori e progetti». Parla così Anna Raviele, neo segretaria del Partito democratico in città, dalla sala conferenze “Domenico Vicinanza” dove ieri mattina i vertici locali e regionali del partito hanno tenuto un incontro con la stampa per illustrare le proposte a breve e medio termine e le intenzioni per la commissione ambiente che, da qualche settimana, vedono il consigliere comunale Luigi D’Acampora come presidente.
«Mi preme sottolineare – prosegue Raviele – che se qualcuno pensa di venire a riempire il posticino perché è più conveniente in termini di possibilità di elezione si sbaglia di grosso. Qui a Battipaglia scambiare i rapporti istituzionali per politici è uno sport che va di moda. Noi come Pd sappiamo di dover interloquire con tutti. Se anche la sindaca se ne accorgerà ben venga, ma l’appartenenza al partito non è una questione di convenienza». Al tavolo, ieri mattina, c’era pure il consigliere Franco Picarone. Che ha espresso la sua soddisfazione per la fase di rinascita del Pd. «Abbiamo vinto perché siamo riusciti a ricostruire una comunità – commenta – da troppo tempo commissariata. Adesso Battipaglia ha un suo direttivo e un gruppo dirigente. Questo è un momento complicato per tutto il mondo, e sia la crisi energetica che la crisi pandemica ci hanno messo di fronte all’esigenza di trovare nuove soluzioni. Aver un partito che ha collegamenti con l’Europa, nel periodo del Pnrr e dell’agenda Draghi, è fondamentale per la città».Poi, la stoccata all’amministrazione comunale: «Sui Pics – chiude – mi aspettavo più riconoscenza nei confronti della Regione».
Insieme al presidente del circolo, l’avvocato Vincenzo Cestaro, si sono seduti anche l’ex candidato a sindaco Antonio Visconti e il consigliere comunale D’Acampora. «Oggi possiamo dire sicuramente che il Pd esiste a Battipaglia – commenta il presidente del Consorzio Asi -. E le presenze di questa mattina ne sono la testimonianza. Siamo a lavoro sui problemi che attanagliano la città, in particolare l’ambiente: nonostante sembri sparito dall’agenda, i suoi drammi sono ancora tutti vivi e non vanno dimenticati. Così come la questione balneare, della quale pare ci si ricordi solamente durante l’estate, eppure con il 30% del territorio non collettato credo che già da oggi bisognerebbe adottare delle misure. E ancora i problemi irrisolti come il tema delle discariche, del futuro turistico e dell’area industriale, che si collegano tutti al discorso urbanistico in una città dove il Puc è ancora argomento ignoto. A noi il compito di smarcarci dall’etichetta di partito di apparato e lavorare per la città».
Il presidente della commissione ambiente, Luigi D’Acampora, apre la fase di ascolto: «Abbiamo creato una pagina Facebook e una mail per ricevere tutte le istanze e aprire discussioni con i cittadini. Siamo soddisfatti del percorso politico, il cui trend rispetto agli anni passati è in crescita. Basti pensare che abbiamo 3 consiglieri comunali eletti. Lavoreremo a 360 gradi su ambiente e salute».