Il Pd battipagliese esce allo scoperto sulla scottante vicenda dei rifiuti che, negli ultimi giorni, ha interessato Battipaglia quale città destinataria, per volere della Regione Campania, di 33 containers di sacchetti di indifferenziato provenienti dalla Tunisia. «A lavoro per una soluzione alternativa».
«A lavoro per una soluzione alternativa». Il Partito Democratico interviene sulla vicenda dei rifiuti d’indifferenziato, in arrivo dalla Tunisia al porto di Salerno, dei quali 33 containers secondo lo schema d’accordo sottoscritto in Regione Campania finiranno nell’ex Stir di Battipaglia. «Si tratta di un atto meramente di indirizzo – fanno sapere i vertici del locale Pd – e non di attuazione, che non meritava tanta attenzione per scatenare una tempesta in un bicchiere d’acqua. Dal nostro canto, letta la delibera, invece di aizzare rivolte di piazza, responsabilmente, abbiamo consultato tutte le istituzioni evidenziando che il trasporto di trentatré containers allo STIR di Battipaglia – che, ricordiamo, è l’unico impianto di trattamento rifiuti solidi dell’intera provincia di Salerno – anche solo per le attività di caratterizzazione avrebbe inferto un duro colpo al nostro territorio già a lungo martoriato».
DIALOGO CON L’ONOREVOLE PIERO DE LUCA
L’ipotesi che circola insistentemente nelle ultime ore è di portare i containers a Persano di Serre, in località Menanova. Ma è ancora tutto in bilico. Intanto il Pd riferisce anche di un colloquio con il parlamentare salernitano Piero De Luca. «Piero De Luca e tutti i riferimenti istituzionali locali del Partito Democratico si sono, immediatamente, mostrati sensibili alle nostre preoccupazioni e hanno coinvolto gli “attori” interessati per verificare le soluzioni meno impattanti da un punto di vista ambientale. Siamo certi, quindi, di una celere risoluzione della vicenda che veda Battipaglia indenne da ulteriori carichi ambientali» conclude la nota.