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S’è spento a soli 35 anni, a causa di un malore nel sonno, Sergio Satriano. Titolare dell’azienda edile “SatriSer” e vicepresidente della squadra di calcio Real Battipaglia. Questa mattina i funerali

S’è spento nel cuore della notte Sergio Satriano, quando il buio avvolge la città che, assorta nel sonno, si cosparge di un impenetrabile silenzio. Aveva 35 anni, troppo pochi per non conoscere la luce di un nuovo giorno. S’è spento nel sonno, quando un malore l’ha portato via dall’amore della sua figlioletta di sei anni e dei tanti, tantissimi che avevano avuto modo di conoscerlo.

A fare la tragica scoperta, nella mattinata di ieri, è stato il fratello Massimiliano. Allertato dai suoi colleghi della “SatriSer“, azienda edile di cui Sergio era il titolare, per un suo anomalo ritardo sul posto di lavoro. Giunto a casa del 35enne, in via Compagnoni, nel cuore del quartiere Belvedere, il fratello è stato accolto dalla vocina della bimba. «Papà dorme», gli ha detto. Sergio, purtroppo però, s’era già spento, e vani sono stati gli interventi dei sanitari, che ne hanno potuto soltanto constatare il decesso.

In vita, Sergio è stato anche cofondatore di una realtà calcistica cittadina, il Real Battipaglia, attualmente militante nel campionato di Terza Categoria. Appassionato di calcio, di questa squadra ne era il vicepresidente. Appena saputo della sua scomparsa, i social, dalla tarda mattinata di ieri, sono stati invasi da commossi ricordi e parole di colme tristezza da parte dei tanti che hanno avuto modo di conoscerlo.

Sergio SatrianoNella mattinata di oggi si sono svolti i funerali presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie”, sita proprio nel “suo” quartiere. Ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio tanti amici, conoscenti e soprattutto ex compagni di squadra, che sulla bara hanno riposto proprio la sua divisa del Real Battipaglia. Le squadre battipagliesi, nelle gare di sabato e domenica giocheranno con il lutto al braccio.