Il Centro Medico “San Luca” dedica tre giornate a un focus sull’autismo, con esperti, insegnanti e famiglie. Ecco l’iniziativa “Blue Days“
Al Centro Medico “San Luca” sono ufficialmente partiti i “Blue Days“, iniziativa suddivisa su tre giornate che andranno a puntare i riflettori sul tema dell’autismo, in vista della Giornata della consapevolezza sull’autismo, fissata per il prossimo 2 aprile. Il “kickoff” di questa iniziativa, fortemente voluta dalla famiglia Vitolo, in particolare dalla direttrice generale del centro, Elisa Vitolo, è stato registrato sabato, con un confronto tra professionisti del settore su importanti temi quali l’eziopatologia e l’epigenetica.
Presente all’incontro Antonio M. Persico, professore in Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza, Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: «L’autismo è una patologia che è andata crescendo – spiega il professor Persico –. Rappresenta una delle aree di maggior impatto sul sistema sanitario ma anche emotivo nella vita delle famiglie. C’è una grandissima ricerca sul tema, che possa essere tradotta in un intervento diagnostico e clinico più efficace».
Il prossimo appuntamento, fissato per mercoledì 30 marzo, con la tappa “Autismo tra i banchi“, «dedicata agli insegnanti, in cui cercheremo di dare delle strategie di intervento per poter affrontare la gestione del comportamento», spiega la coordinatrice dell’Unità Operativa Autismo – Progetto ABA, Margareth Abbate, mentre il terzo e ultimo appuntamento sarà previsto proprio il 2 aprile, «verranno coinvolti principalmente i genitori e faremo una sintesi di quello che è stato questo progetto, realizzato dal 2019 ad oggi».