Battipaglia: la Cooper Standard verso la ricapitalizzazione da 9 milioni di euro per scacciare lo spettro della crisi.
La Cooper Standard verso la ricapitalizzazione da 9 milioni di euro. L’azienda, ieri pomeriggio, ha incontrato le Rsu per fare il punto della situazione e tracciare un primo bilancio dopo i 4 mesi di un 2022 che ha fatto registrare un trend negativo. Perdite per 4 milioni di euro che hanno spinto il direttore del colosso della plastica, impiegato nella produzione di guarnizioni in plastica per le automobili del gruppo Fca, a convocare il Cda della Cooper Standard per i prossimi con la speranza che da qui all’estate si possa invertire la rotta. La crisi, scoppiata nel 2020, e dovuta principalmente alla pandemia da Covid-19, accentuata dal conflitto di guerra tra Russia e Ucraina che rende instabili i mercati, ha reso incerto il programma del 2022.
BOOM DI MALATTIE E MICROPERMESSI, AZIENDA IN DIFFICOLTA’
Il gruppo, però, continua a riporre fiducia nello stabilimento di via Filigalardi nonostante sia emerso un dato preoccupante: in una virtuale classifica dei 120 stabilimenti che la multinazionale ha in tutto il mondo, la sede di Battipaglia occupa gli ultimi posti. Il direttore della fabbrica ha ribadito che in un momento critico come questo bisogna fare squadra, ed ha acceso i riflettori su una piaga che sembrerebbe danneggiare fortemente l’azienda: un gruppo di lavoratori che ha una media molto alta di giorni di malattia annui, con particolare riferimento ai micro permessi per malattia di 3 o 4 giorni. Un vero e proprio boom di richieste che ha messo in difficoltà il lavoro di tutte le maestranze che contribuiscono alla tenuta dello stabilimento. Per maggio è previsto un nuovo incontro che, a questo punto, sembrerebbe cruciale per il futuro della Cooper Standard. Si resta in attesa, da tre anni circa, di cominciare a produrre i dettagli per la nuova Alfa Romeo Tonale: una situazione che garantirebbe sicuramente maggiore stabilità all’azienda e ai suoi lavoratori.