Le dimissioni di Gianpaolo Lambiase, l’ormai ex assessore all’urbanistica che ha lasciato la giunta dopo appena 5 mesi, scuotono la maggioranza. Ora l’amministrazione è al lavoro per cercare un sostituto che ricoprirà anche il ruolo di assessore ai lavori pubblici.
«Speravo potesse cambiare idea». Cecilia Francese rompe il silenzio dopo le dimissioni rassegnate da Gianpaolo Lambiase, l’ormai ex assessore all’urbanistica che 5 mesi dopo la sua nomina ha deciso di lasciare il suo posto. L’ufficialità è arrivata solamente ieri mattina, ma Lambiase già lo scorso 26 aprile aveva inviato una nota indirizzata alla sindaca e alla segretaria generale. Nessun accenno a problemi personali né a conflitti interni con l’amministrazione, solamente «l’impossibilità ad assicurare la presenza costante al Comune come nei mesi passati – si legge nella nota – che mi ha consentito un rapporto diretto con gli uffici, utile ad elaborare i programmi e la documentazione amministrativa. Ringrazio per la fiducia, ma ritengo opportuno, per non rallentare l’azione dell’amministrazione, abbandonare gli incarichi a me affidati e dimettermi dalla carica di assessore».
Dimissioni che la sindaca ha congelato per 10 giorni, nella speranza di un ripensamento. Che non è arrivato. E allora a Palazzo di Città si pensa già a voltare pagina: «Ringrazio Lambiase per il suo prezioso contributo – commenta Francese -. Ora si procederà, in tempi rapidi, alla nomina di un valido sostituto per un ruolo così delicato». E sul Puc, che la città attende da mezzo secolo, e che già da marzo, a detta di Lambiase, sarebbe stato pronto per essere adottato in giunta, la sindaca assicura: «L’approvazione del nuovo Puc è dietro l’angolo». L’idea, per adesso, è di individuare una figura che possa ricoprire il doppio incarico di assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici.
La prima cittadina accetterà una rosa di nomi dalla maggioranza. Ancora prematuro ipotizzare un toto nomi, ma in pole potrebbe esserci l’avvocato Carmine Bucciarelli, candidato a sindaco nel 2021, di area “contiana”, e già vicino alla coalizione di Francese durante lo scorso ballottaggio. Per adesso, il legale battipagliese non si pronuncia: «Mi sorprende che circoli il mio nome – commenta -.Non ne ho discusso con nessuno, e credo sarebbe scorretto confessare se accetterei o meno».
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