Commercianti in crisi: scontro sull’esenzione della Cosap. Lucia Ferraioli (Rinascita) chiede di non pagarla sino al 2023, ma l’assessore al commercio Egidio Mirra chiude le porte.
Commercio in crisi, la presidente dell’associazione “Rinascita”, Lucia Ferraioli, scrive all’assessore al ramo Egidio Mirra e alla prima cittadina Cecilia Francese chiedendo l’esenzione della Cosap fino ad aprile 2023. È una delle tre richieste finita sulle scrivanie degli uffici di piazza Aldo Moro lo scorso 17 maggio insieme alla collaborazione per la festa della musica 2022 e all’attenzione nell’intercettare i fondi da mettere a disposizione per le attività produttive. L’ennesimo tentativo dopo l’incontro di lunedì 9 maggio tra Giuseppe Ragone, dirigente del Settore finanziario, e alcuni titolari di attività Battipaglia durante il quale sono stati illustrate tutte le problematiche e i disagi che i commercianti stanno vivendo negli ultimi due anni.
Eppure già durante l’incontro con Ragone, riferisce l’assessore Egidio Mirra, era stato lasciato intendere che allo stato attuale l’Ente di piazza Aldo Moro non è in grado di accogliere la richiesta dei commercianti. «Non è possibile purtroppo – commenta Mirra -. È vero che siamo usciti dal dissesto finanziario, ma non ci sono le condizioni economiche per non incassare questa tassa praticamente per un anno intero. Nel 2021 abbiamo potuto diminuire anche grazie ai ristori messi in campo dal governo nazionale, ma zero incassi significa servizi scadenti e peggiori. Inoltre proprio gli uffici, nella persona del dottor Ragone, hanno fatto intendere che non è possibile. Credo sia difficile che la politica possa superare questa scelta, ma se la sindaca saprà trovare una soluzione ben venga». Ferraioli ha comunque chiesto un incontro con la sindaca a breve termine. Una riunione che si dovrebbe tenere non prima di lunedì prossimo, quando l’assessore al commercio tornerà in città e potrà partecipare al confronto con le attività produttive.