Puc ancora nel cassetto, e dopo le dimissioni dell’ex assessore all’urbanistica, Giampaolo Lambiase, la sindaca assicura: «Entro giugno la nuova nomina, ma sarà un assessore ai Lavori Pubblici».
«Il prossimo assessore all’Urbanistica? Non sarà certamente una nomina politica». Parola di Cecilia Francese. Nonostante per l’assessorato ormai vacante da oltre un mese non ci sia ancora nessun papabile, la sindaca di Battipaglia preferisce non sbilanciarsi ma assicura che il nome verrà fuori a seguito di un confronto con le tre forze politiche che attualmente non sono rappresentate: “Etica per il Buon Governo”, “Noi Con Cecilia” e “Insieme per Battipaglia”. Saranno i consiglieri e i referenti di questi tre gruppi, da sempre i più vicini alla prima cittadina, a stilare una rosa di nomi da sottoporre in seguito alla sindaca prima della scelta definitiva. E sarà un professionista a ricoprire il ruolo: un ingegnere o un avvocato.
Troppo prematuro pensare di pescarlo tra i consiglieri comunali: tramonta quindi l’ipotesi Pietro Cerullo. E la sindaca scioglie le riserve anche sulla delega: «Il Puc è ormai pronto – commenta -. Avevamo pensato di portarlo in giunta prima dell’estate ma alla fine abbiamo optato per settembre, per svolgere la fase delle osservazioni con più tranquillità. L’assessore all’urbanistica in questo momento serve meno, con ogni probabilità verrà nominato direttamente un assessore all’urbanistica che possa interfacciarsi con gli uffici e che non svolga ruoli politici. La data? Entro giugno, sicuramente non aspetteremo l’approvazione del Puc per nominarlo» conclude l’endocrinologa battipagliese.
Nella città che attende un nuovo piano regolatore dal 1972, il posto da assessore all’urbanistica è vacante dallo scorso 3 maggio, quando Gianpaolo Lambiase, ex consigliere comunale a Salerno ed ex assessore al ramo in Provincia, rassegnò le dimissioni salutando la giunta in tempi record: appena cinque mesi dopo la nomina. Uno strappo dovuto non solo ad alcuni problemi personali di Lambiase, ma anche alle divergenze a più riprese manifestate da quest’ultimo. Un ruolo, quello dell’assessore all’urbanistica, che a Battipaglia sembrerebbe maledetto. In meno di un anno due addii pesanti: prima di Lambiase, infatti, fu Davide Bruno, ad agosto del 2021, in piena campagna elettorale, a rassegnare le dimissioni denunciando gravi irregolarità proprio in materia di Puc. Adesso l’amministrazione Francese proverà a voltare pagina. E a scacciare via la maledizione. Come? Preferendo un assessorato solamente ai lavori pubblici.