Il battipagliese Paolo Bianchini, coach e giocatore di tennis sin dall’età di 10 anni, debutta nel circuito internazionale a 50 anni: giocherà il doppio con il concittadino Mirko Bovi all’Itf di Salerno.
“Nothing is impossible” (niente è impossibile) recitava un celebre spot televisivo della Nike. Già, sembrerebbe proprio così a sentire la voce emozionante del 50enne battipagliese Paolo Bianchini, maestro e giocatore di tennis da quando era un bambino di 10 anni, che oggi, a 50 suonati, è riuscito a coronare il sogno – in passato spezzato da quei maledetti infortuni – di debuttare nel circuito internazionale. La Wild Card è arrivata dagli organizzatori della Salerno Cup, il primo Itf (sono i tornei promossi dalla federazione internazionale di tennis, costituita da 203 associazioni, utili a guadagnare i primi punti Atp) organizzato a Salerno al circolo “La Carnale”.
Paolo non sarà solo, debutterà nel torneo di doppio insieme al concittadino Mirko Bovi, anche lui coach di tennis nel Salernitano. Sfideranno Federico Bondioli e Lorenzo Sciahbasi non prima delle 14 (qui il programma completo del giorno). Assomiglia ad una di quelle favole. Un premio alla carriera, a questo punto possiamo dirlo: interminabile, per Paolo Bianchini. Che con voce emozionata ha commentato: «Credo abbiano pensato a me per una questione di stima nei miei confronti – afferma emozionato – da parte della federazione. Una sorta di premio alla carriera. Avere questo riconoscimento a 50 anni dalla Federazione e dagli organizzatori mi riempie di orgoglio. Se è la prima volta in assoluto a questi livelli? Ho dovuto fare in fretta e furia l’iscrizione all’Itf che ha tutta una procedura particolare…». Sarà una partecipazione occasionale assicura Bianchini. «Se pure dovesse risultare sorprendente l’esito del torneo – continua il maestro – non avrei il tempo di disputare i tornei Itf in giro per l’Italia e per il mondo (sorride, ndr). Giocheremo con una coppia di Foligno, che sono ai vertici della seconda categoria. Sarà un match molto duro, ma con me avrò tanto tifo».