Continuano le proteste per la mancata partenza del servizio di mensa scolastica in città. Ecco l’appello di una madre battipagliese giunto alla nostra redazione
Da sempre quella riguardante la mensa scolastica è una questione che accompagna, tra polemiche e proteste, l’inizio dell’anno scolastico. È accaduto, a Battipaglia, anche quest’anno: il servizio infatti non è ancora partito e numerosi cittadini, insieme ad esponenti politici della città, hanno già alzato la voce nei confronti delle istituzioni.
In tanti infatti chiedono apertamente all’amministrazione comunale di velocizzare tutte le pratiche per permettere al servizio di mensa per i giovanissimi studenti di partire a pieno regime, così da sollevare i genitori da disagi che a volte possono essere davvero fastidiosi e limitanti.
Alla nostra redazione, in tal senso, è giunto un appello da parte di una mamma battipagliese, la cui identità resterà anonima, che riportiamo di seguito.
L’APPELLO DI UNA MADRE BATTIPAGLIESE
Anche quest’anno Battipaglia cade nel ridicolo per via della mensa scolastica. Ed è ancora più intollerabile guardarsi attorno e constatare che in tutti i comuni limitrofi la realtà è ben diversa: a Salerno sono partiti il 19, ovvero dopo 6 giorni dall’inizio delle scuole in Campania; a Bellizzi sono partiti lunedì 3/10. Noi siamo completamente allo sbando.
Una gara d’appalto che, a parer mio, doveva esser fatta a giugno, in modo tale che a settembre si potesse partire. Purtroppo sappiamo che si è svolta solamente alcune settimane fa. Ad oggi ancora non abbiamo notizie di quando potrebbe iniziare questa fatidica mensa Battipagliese.
Ricordo che molti genitori, come la sottoscritta, iscrivono i propri figli al tempo prolungato per esigenze importanti e non riusciamo a capire per quanto tempo ancora dovremmo vedere violentato questo sacrosanto diritto. La soluzione è arrangiarsi con ludoteche e baby sitter varie, senza contare chi è costretto ad usufruire di permessi lavorativi, part time e congedo parentale ad ore.
I dipendenti del comune di Battipaglia dovrebbero svegliarsi dal sonno profondo e capire la vera realtà che questo disagio sta creando, allontanando sempre di più il cittadino dalle istituzioni, in un periodo storico particolare, amplificando il “deficit democratico” marcato da mancanza di assunzione di responsabilità da parte di chi gestisce e amministra.
Grazie dell’attenzione.
Una cittadina profondamente delusa ed amareggiata dall’incapacità di qualcuno che invece dovrebbe mettere al primo posto i nostri bisogni.