Il nuovo asset societario della Battipagliese si presenta nella casa comunale: ieri sera la cerimonia con lo staff e le istituzioni locali. Ma resta l’incognita delle porte chiuse allo stadio Pastena.
La Battipagliese è pronta a scalare la montagna per tornare nelle categorie che contano. La promozione dell’anno scorso in Prima Categoria ha ridato entusiasmo a una piazza abituata alla presenza in palcoscenici decisamente più importante. Alla guida della società quest’anno c’è il nuovo patron Massimiliano Corrado che ieri sera, nella casa comunale, ha parlato delle ambizioni future: «Siamo felici di far ripartire il progetto battipagliese – commenta – e di ripartire con una società che vede me ed altri sei soci. C’è grande entusiasmo. Le ambizioni? Tornare in Promozione il prima possibile. Abbiamo una squadra competitiva. Dopodiché bisogna rilanciare il settore giovanile».
Resta però l’incognita dello stadio Pastena. L’inagibilità non consente di aprire le porte durante i match casalinghi, e il problema sembrerebbe persistere ancora per tempo. La sindaca Cecilia Francese, presente ieri all’incontro, ha detto che l’amministrazione è al lavoro per sciogliere il nodo ed è già in contatto con il presidente dell’ordine degli ingegneri. «C’è un impegno di 50mila euro – sottolinea l’endocrinologa battipagliese – ma purtroppo se andiamo in tutti gli impianto sportivi o ospedalieri della provincia scopriamo che sono sprovvisti dei certificati. Stiamo cercando di accelerare i tempi. Intanto il prossimo 10 ottobre si chiude il bando di gara per il Sant’Anna: poi via ai lavori per quella che spero diventerà la casa della Battipagliese».
Confermato in panchina mister Fiorello Lerro. «Ho risposto positivamente alla chiamata del patron – commenta Lerro -. Abbiamo una squadra importante e giocatori per vincere il campionato. L’organico è stato rinforzato notevolmente. Noi ci crediamo, sarà il campo a parlare. Il girone è duro, con valide antagoniste come l’Ebolitana o l’Atletico Battipaglia».