Patto Asi-Comune: l’Ente di piazza Aldo Moro disponibile a concedere il terzo piano per ospitare gli uffici del Consorzio. Malumori nel Partito Democratico.
Gli uffici distaccati del Consorzio Asi di Salerno al terzo piano del Comune di Battipaglia. Il placet da parte della giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese è arrivato lo scorso 13 ottobre, quando su proposta dell’assessore al commercio, Egidio Mirra, è stato deciso di affidare una stanza del terzo piano dell’Ente in comodato d’uso al Consorzio Asi, guidato per la seconda volta consecutiva dal commercialista Antonio Visconti, ex candidato a sindaco nel 2021 e oggi consigliere comunale d’opposizione in quota Pd.
Una scelta che sembrerebbe andare in una direzione chiara: ammorbidire i rapporti tra Asi e Comune che, negli anni passati, non sono stati certamente manchevoli di veleni e dissidi. L’Ente di piazza Aldo Moro, che 11 anni fa, sotto la guida dell’amministrazione targata Giovanni Santomauro, decise di fuoriuscire dall’Asi, adesso ospiterà una sede distaccata degli uffici dell’organo di sviluppo delle aree industriali salernitane.
Intanto, all’interno dei Dem c’è malumore. Il fatto che manchino uffici distaccati nelle altre sedi come Cava dei Tirreni o Salerno ha fatto storcere il naso al direttivo battipagliese che avrebbe voluto quantomeno discutere sulla decisione. Malumori che invece hanno sorpreso il presidente Visconti, il quale, nell’edizione odierna de “La Città di Salerno” ha parlato di «un semplice punto d’ascolto per le imprese, e di un atto amministrativo che non vede coinvolto il partito» precisando che «rientra in un rapporto con gli uffici che la richiesta è arrivata in forma scritta dal Comune: porteremo la delibera in Comitato e verrà discussa».
Intanto il punto d’ascolto sembrerebbe già pronto: i computer sono a Palazzo di Città e alcuni dipendenti hanno già fatto spazio cambiando spazio. Entro la fine del mese il punto d’ascolto dovrebbe già aprire i battenti.