Il giallo di Marzia Capezzuti, 29enne di origini milanesi scomparsa in circostanza misterioso lo scorso marzo, potrebbe risolversi. Oggi l’autopsia al “Fucito” di Mercato San Severino.
Sono in tanti ad essere quasi certi che il cadavere rinvenuto lo scorso 25 ottobre in un casolare di Santa Tecla, frazione di Montecorvino Pugliano, corrisponda a quello di Marzia Capezzuti, la giovane 29enne di origini milanese scomparsa in circostanze misteriose agli inizi di marzo, e sul quale il programma televisivo “Chi l’ha visto?” ha riacceso i riflettori di recente.
Al “Fucito” di Mercato San Severino, le ossa del cadavere sono state trasportate dall’ospedale di Battipaglia per eseguire al meglio la delicata autopsia, grazie alla presenza di macchinari che al “Santa Maria della Speranza” mancano. Oggi, intorno alle 9, i medici della struttura situata nel cuore dell’Irno hanno eseguito l’autopsia. La verità è vicina. Se la tesi, ormai ampiamente accreditata, secondo la quale il corpo sarebbe quello di Marzia, dovesse essere confermata, sarebbe la prima vera svolta sul caso dopo circa 8 mesi.