Parte la “Librovia” a Battipaglia, l’iniziativa culturale di Civica Mente che s’incrocia con la storia di un battipagliese indimenticato, Christian Barba
Molto più di una semplice casetta di legno con dei libri all’interno. Parte ufficialmente il progetto della “Librovia” di Civica Mente, da quella prima casetta dei libri, la “numero “0”, così come è stata ribattezzata, installata in via Buozzi, nei pressi della sede del movimento politico. Un progetto che ieri mattina ha preso il via con l’installazione della casetta numero “1”, in piazza Santi Cosimo e Damiano, in via Olevano.
Quella legata a questa prima casetta della “Librovia” è una storia che scalda il cuore. Quella di Christian Barba, operaio battipagliese che sul finire del 2021, appena 42enne, è stato strappato via all’amore dei suoi cari da una terribile malattia. Lui, che era così appassionato di lettura, aveva collezionato nel corso degli anni circa cinquecento libri. Volumi che oggi, incrociando la strada della bella iniziativa di Civica Mente, quella delle casette dei libri sparse per la città, nata per sopperire all’assenza di una biblioteca comunale, potranno appartenere alla comunità.
Questa casetta numero “1”, dove tutti gli interessati potranno prelevare un libro e portarne uno a propria volta, consultare volumi, scoprire nuovi racconti e ampliare i propri orizzonti, si trova in piazza Santi Cosimo e Damiano, in via Olevano. Lì dove si ricorda un’altra giovane vita volata in cielo troppo presto, quella di Gerardo “Rex” Marzullo.
L’INIZIATIVA
«Ci siamo chiesti se un progetto come quello delle casette dei libri potesse essere adattabile a Battipaglia. Ci siamo domandati se i libri che sarebbero stati messi al suo interno sarebbero poi rimasti lì il tempo di una notte – spiega Valerio Giampaola, segretario di Civica Mente –. È successo invece che i libri, in quella casetta “0” si sono moltiplicati. Da quella idea ne è nata ora una ancora più grande e per questo ringraziamo la famiglia di Christian e Giovanni Sada».
Proprio quest’ultimo un giorno è giunto nella sede del movimento chiedendo a chi potesse donare quei circa 500 libri a cui Christian era così affezionato. Parte da qui il progetto “Librovia”: «Una metropolitana dei libri che collega i quartieri. Entro l’Epifania infatti ne metteremo altre due, una in piazza Calò e un’altra nei pressi della villa comunale di via Domodossola, grazie all’associazione Le Marianne».
TUTTI POSSONO “ADOTTARE” UNA CASETTA DEI LIBRI
Tutti i battipagliesi possono fare propria questa iniziativa e “adottare” una casetta dei libri, contribuire alla loro creazione e scegliere il punto in cui installarla, magari nel proprio parco di casa oppure in un luogo simbolico della città. Un modo per contribuire a rendere Battipaglia sempre più “casa” della cultura. Sarà possibile consultare i ragazzi del movimento per avere maggiori informazioni e continuare così a seminare cultura in giro per Battipaglia.