Il battipagliese Guerino Di Feo parte oggi nella sua avventura a piedi dalla sua terra natale fino ad Aosta, attraversando l’Italia in un percorso mozzafiato
È tutto pronto. Il cammino di Guerino Di Feo, intraprendente battipagliese, che lo vedrà percorrere a piedi poco più di mille chilometri, percorrendo l’Italia fino a raggiungere Aosta, partendo dalla sua terra, parte oggi. Un’avventura – di certo non la prima di questo genere – che vede Di Feo carico di un entusiasmo incontenibile, condiviso sui suoi social nelle scorse settimane.
«L’idea di percorrere la Francigena nacque 6 anni fa, avevo voglia di un’esperienza nuova. Un modo come un altro per scappare dalla routine quotidiana. Durante una tappa del mio primo cammino (Ivrea-Roma nel 2016) ho iniziato a piangere per qualche km, ed é lì che la potenza del cammino ha sovrastato tutto il resto. Da quel giorno i cammini fanno parte di me. Ho bisogno di camminare per sentirmi parte di questo mondo bellissimo», ha spiegato.
Tra il battipagliese e i luoghi che si trova ad ammirare nel corso delle sue lunghe camminate s’instaura un rapporto di profonda connessione: «Ognuno ha il suo motivo per camminare, il mio forse ha a che fare con la lentezza e con il perdono. Quando cammini lentamente vivi realmente quello che ti circonda. Le persone, la natura, i profumi. Il cammino ti insegna il perdono, non solo verso gli altri, ma soprattutto verso se stessi. Il cammino é un laboratorio per conoscersi e darsi una giusta collocazione in uno spazio sempre più immenso».
Non sarà da solo Guerino Di Feo in questa traversata. Con lui ci sarà la sua città: «Battipaglia mi ha aiutato ad essere quello che sono adesso. Riconosco che questa città ha bisogno di una grande mano per tornare ad essere quella che tutti noi portiamo nel cuore ma guai a parlarne male in mia presenza. Spero che possa tornare a rifiorire partendo, perché no, proprio da un bel parco verde dove passeggiare e fare delle lunghe camminate, magari in zona Castelluccio. Al mio ritorno? Spero di trovare un Guerino migliore, con occhi più verdi e un cuore più leggero».