CISL FP scrive alla direzione generale di Asl Salerno: «Carenza di personale reclutamenti mirati attraverso la mobilità e premialità per aree disagiate»
«Grave è la carenza di personale per tutta l’Area Sud dell’ASL Salerno e le strutture a mano a mano che non si riescono a potenziare si stanno depauperando al punto da non garantire più i livelli essenziali di assistenza». Così la CISL FP segnala la «grave situazione» in cui versano le unità operative complesse della Medicina Trasfusionale e di Patologia Clinica del Presidio Ospedaliero di Battipaglia.
I delegati della CISL FP della struttura Gaspare Pepe, Pasquale Solimeno e Silvano Vece, in una nota «abbiamo chiesto un autorevole intervento da parte della direzione strategica la quale sta utilizzando graduatorie di Napoli e Caserta e che ovviamente vanno disertate poiché il territorio è notevolmente distante dai luoghi di residenza e costringerebbe a pendolarismi insostenibili per lunghi viaggi e abbandono totale dei loro nuclei familiari».
Il Coordinatore sanità Area Sud della CISL FP, Lorenzo Conte, segnala: «La carenza di personale determina la impossibilità di beneficiare delle ferie e il continuo demansionamento e quotidiana dequalificazione degli operatori, in uno all’espletamento di centinaia ore di straordinario che oscillano tra le 300 alle 400 mensili, situazione intollerabile poiché le eccedenze vanno a coprire l’ordinaria programmazione, situazione che stravolge il dettame contrattuale».
Sono numerosi i comuni interessati che hanno presidi sanitario, servizi e strutture dedicate: Battipaglia, Bellizzi, Olevano sul Tusciano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, Giffoni Valle Piana, Eboli, Campagna, Oliveto Citra, Buccino, Polla, S. Arsenio, Sala Consilina, Teggiano, Padula, Sapri, Policastro Bussentino, Camerota, Palinuro, Vallo della Lucania, Gioi Cilento, Roccadaspide, Piaggine, Agropoli, Capaccio Scalo. Necessario prevedere un potenziamento attraverso un adeguamento delle dotazioni organiche.
«Attualmente il numero dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico assegnati nelle strutture di medicina trasfusionale e patologia clinica del presidio ospedaliero di Battipaglia sono insufficienti per poter assicurare i turni mensili di servizio anche alla luce di un prossimo pensionamento, anche in considerazione che la predisposizione delle ferie estive pone gli operatori interessati ad affrontare con criticità evidenti, con notevole rischio di non poter ottemperare alle funzioni a causa di un notevole carico di lavorio che potrebbe causare anche un rischio diretto per gli addetti» proseguono nella nota dalla CISL FP.
«L’Unica possibilità per dare risposte adeguate è avviare reclutamenti tramite mobilità regionale ed interregionale mirate e predisporre un sistema premiante per quanto lavorano su sede disagiate. Su tali aspetti speriamo che si apra un confronto e si attivino le giuste azioni finalizzate a dare dignità a lavoratori e cittadini» si conclude.