Nuovo singolo per la cantautrice battipagliese Daria Tegolo, che lancia ora in digitale, con il supporto della Tippin’ Factory, il nuovo singolo “Che c’è“
A distanza di svariati mesi dalla precedente traccia, “Tangenziale electro dance“, la cantautrice battipagliese Daria Tegolo torna a lanciare nuova musica con il supporto della label indipendente Tippin’ Factory. “Che c’è“, questo il titolo del nuovo singolo, è il brano che l’artista ha presentato alle scorse selezioni di Sanremo Giovani.
«“Che c’è” parla di un amore immaturo, attraverso un linguaggio spensierato e ironico», viene presentata così questa nuova traccia, che è stata presentata dal vivo nelle scorse settimane nella sua città, in occasione del Battipaglia Music Festival, in apertura del concerto del rapper Nicola Siciliano.
Un’interpretazione della sua età e della sua generazione, dei sentimenti che i giovani d’oggi vivono quotidianamente, tra insicurezze e emozioni ricche di scoperta. Il brano è stato scritto da Davide Malvi, Lorenzo Caio Sarti e Wico Weng, mentre la produzione è stata firmata da santabarbara.
Chi è Daria Tegolo?
Daria Tegolo è nata a Salerno il 20 Aprile 2001. Produce musica da svariati anni, ha studiato pianoforte classico per molto tempo e scrive canzoni da quando ha iniziato a sentire l’esigenza di esorcizzare eventi che ne hanno segnato la vita. Ha frequentato
diverse accademie, e tra le esperienze particolarmente segnanti ci sono Amici Casting, nel 2018, in cui superò brillantemente tutti gli step televisivi, e Area Sanremo 2019, dove raggiunse le fasi finali.
Nei suoi brani Daria parla di sé, dei suoi sentimenti e di tutto ciò che la circonda. Per lei scrivere è una terapia, un’esigenza. Spiega: «L’obiettivo è arrivare alle persone, raccontare loro verità spesso in chiave ironica, perché mi piace che la gente possa cullarsi e
sentirsi “sollevata” almeno per tre minuti». Le sue produzioni risentono di forti influenze legate alla musica francese, di cui Daria è appassionata, insieme al cantautorato italiano.
Proprio con quest’ultimo, alla cantautrice piace sperimentare e miscelarlo con sonorità contemporanee: lei stessa definisce la sua proposta artistica, un “pop nostalgico”. Daria canta, e lo fa per esprimere sentimenti ed emozioni che, in un semplice discorso, non
riuscirebbe ad esprimere. Daria canta, e sogna, mentre punta a rendere la sua scrittura, e le sue opere, il suo lavoro.