COMUNICATO STAMPA
Dignità al lavoro quotidiano degli agenti di Polizia Locale, maggiore
sicurezza ed ulteriore capacità di intervento. Il tutto insieme con la
nuova sede del comando, presso l’ex Tribunale di Eboli. Sono gli
obiettivi raggiunti con il nuovo regolamento di Polizia Municipale
voluto dall’Amministrazione comunale e votato in Consiglio. «Un
regolamento che disciplina servizio, dotazioni e capacità di intervento
– spiega il sindaco, Massimo Cariello -, consentendo agli agenti del
comando di Eboli di operare con maggiore consapevolezza ed aumentando la
loro sicurezza. I nostri vigili urbani sono encomiabili per l’impegno
quotidiano, adesso avranno anche altri strumenti a loro disposizione. La
nuova sede, nel palazzo del Tribunale dove opera l’Ufficio del Giudice
di Pace, garantisce anche locali più idonei al servizio, creando in
questo modo il “Palazzo di Giustizia Locale”, un nuovo avamposto di
legalità per i cittadini e di sicurezza per il territorio».
Introdotti
dal regolamento anche nuovi strumenti di sicurezza. «I vigili urbani
sono la prima forma di sicurezza per i residenti – ricorda il delegato
alla sicurezza, Giuseppe La Brocca -. Conosciamo l’importanza della
Polizia Locale, per questo abbiamo dato maggiore sicurezza e forza al
lavoro quotidiano dei vigli urbani, garantendo loro nuovi dispositivi
anti aggressioni ed aumentando la loro capacità di intervento». Vigili
urbani che operano con maggiore tranquillità e sicurezza, ma il
regolamento disciplina anche le dinamiche di mobilità interna.
«Dopo la nuova sede – sottolinea l’assessore Emilio Masala -, il nuovo
regolamento disciplina anche la mobilità interna, garantendo tutti gli
operatori. Per accedere da altri settori occorrerà una professionalità
accertata, così come non sarà possibile la mobilità in uscita prima dei
10 anni di servizio. Una garanzia per gli operatori, ma anche per i
cittadini». Le novità seguono sia l’adeguamento normativo, sia le nuove
introduzioni su scala regionale. «Abbiamo adeguato il nostro regolamento
– ricorda Pierluigi Merola, relatore in Consiglio del nuovo regolamento
– alle indicazioni regionali. Con il voto del Consiglio abbiamo
disciplinato progressioni, applicazione dei distintivi, utilizzazione
dei mezzi, uniformi dotazioni, modalità di accesso al corpo, nuove forme
di sicurezza per gli agenti, implementando la dotazione agli operatori».