L’associazione ‘Mercà‘ minaccia di interrompere le “Notti bianche al mercato” per una disparità di trattamento con le altre manifestazioni, e perché non potrebbero “garantire i giusti standard per il corretto svolgimento del mercato serale“.
Ambulanti sul piede di guerra. L’associazione ‘Mercà’ che, per il secondo anno consecutivo, organizza le “Notti bianche al mercato” durante il periodo estivo minaccia di interrompere la programmazione a causa di una disparità di trattamento e della poca efficienza nei servizi offerti dall’Ente per garantire il corretto svolgimento del mercato.
“Il 15 luglio, data del primo svolgimento del mercato serale, – si legge in una nota stampa dell’associazione – ci siamo ritrovati in un’area che non era stata posta in sicurezza dalla Polizia Municipale che sono giunti sul posto alle 18, quando il mercato era già iniziato e, soprattutto, mancava l’accesso all’energia elettrica“.
MERCATO “CONTAMINATO”
Dopo aver segnalato la problematica all’assessore al ramo (Pietro Cerullo) e alla Protezione Civile, il problema tecnico è stato risolto consentendo il regolare svolgimento della manifestazione fino alle 22 quando la pioggia ha costretto gli ambulanti alla ritirata.
Sette giorni dopo, per la seconda delle nove serate previste, l’associazione richiede nuovamente l’intervento di manutenzione. “Ci è stato comunicato – prosegue l’associazione – che l’intervento non poteva essere eseguito perché bisognava sostituire un cavo delle rete comunale rosicchiato dai topi“.
A peggiorare la situazione, però, la presenza di ambulanti senza concessione comunale. “In barba al regolamento – si legge nel comunicato – gli spuntisti hanno occupato abusivamente alcuni stalli del mercato perché la Polizia Municipale era assente. Da qui sono nate discussioni tra ambulanti locali e abusivi, placati solo da una pattuglia dei vigili arrivata successivamente sul posto“.
DISPARITÀ DI TRATTAMENTO
L’associazione “Mercà” sembrerebbe non aver ricevuto finanziamenti da parti dell’Ente “Come mai – continua la nota – ad oggi l’associazione Mercà è l’unica a non aver ricevuto contributi economici da parte del Comune, come accaduto per altre manifestazioni?“.
Dal fondo eventi, infatti, il Comune ha elargito circa 13.500 euro in favore degli eventi “Vinora 2019” (1.500 euro), “Aversana in festa” (1.500 euro), “Granfondo Castelluccio 2019” (1.500 euro) e la “Festa della Speranza” (9.000 euro).
“Alla luce di tutto ciò – concludono gli associati – il direttivo di Mercà e gli ambulanti stanno valutando la possibilità di interrompere “Le notti bianche al mercato” in quanto non è nelle nostre possibilità attuali garantire i giusti standard per il corretto svolgimento del mercato serale“.