Dalla scuola al comune, per poi andare per le strade di Battipaglia a ripulirle: la mattinata degli studenti dell’E. Medi
Questa mattina gli alunni del Liceo Scientifico Enrico Medi di Battipaglia si sono dati appuntamento davanti allo spiazzale dell’istituto, ma non per affrontare una nuova giornata di studio, una delle prime dell’anno scolastico, bensì per unirsi tutti insieme nel combattere la stessa lotta. Per un giorno non esistono classi, non c’è alcuna 1^ B, 3^ C o 5^ A, ma solo tanta gioventù che vorrebbe vivere una città normale.
Davanti alla scuola c’è chi munisce i compagni di mascherine per proteggersi dai cattivi odori, presenti anche questa mattina, e altri che distribuiscono sacchetti per raccogliere tutti i rifiuti che invadono strade, aiuole e fontane, ed è così che si sono incamminati, da via Domodossola, verso via Italia, in fronte al comune. Insieme a loro si sono aggiunti, durante il tragitto, anche comuni cittadini e studenti di altre scuole.
Una volta raccolti tutti insieme si sono seduti in terra in assoluto silenzio, lo stesso silenzio che, qualche giovane presente dice, le istituzioni riservano loro sulla questione ambientale e sul loro futuro a Battipaglia. Ogni tanto dal megafono partono cori immediatamente accolti da tutti i presenti: «Noi vogliamo aria pulita!», «Quando esco di casa per andare a scuola voglio respirare aria pulita!».
Una volta terminata la protesta silenziosa degli studenti del “Medi”, divisi in vari gruppi si sono diretti in zone della città per ripulirle dai mozziconi di sigaretta lasciati per strada, cartacce, bicchieri e contenitori di plastica. «Ci sono stati molti commenti negativi da parte degli adulti scesi in piazza con noi in merito alla nostra iniziativa di pulire le strade, perché loro pagano le tasse per il servizio. Noi non vogliamo rubare il lavoro ad altri, ma vogliamo lanciare un messaggio a chi, quando fuma una sigaretta, invece di gettare la cicca a terra potrebbe andare a buttarla nel cestino» dice Vincenza Pisacane, una delle ragazze dell’ E. Medi impegnata a fare pulizia nelle strade di Battipaglia.
«Molti ragazzi non la pensano come noi purtroppo. Non siamo qui solo per pulire ciò che loro sporcano, ma li invitiamo a fare la loro parte anche a casa, o per strada, non gettando rifiuti a terra. Vogliamo collaborazione» conclude la giovane.