Numerose critiche verso il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello, in merito alle recenti dichiarazioni su un sopralluogo all’impianto di compostaggio
Non si sono fatte attendere le reazioni alle dichiarazioni del Sindaco di Eboli Massimo Cariello, in cui lo stesso dava notizia di aver compiuto un sopralluogo presso l’impianto di compostaggio, in compagnia dei delegati all’ambiente dei comuni di Battipaglia ed Eboli e altri tecnici, dal quale non risultava la presenza dei miasmi e dei cattivi odori che attanagliano la città di Battipaglia da ormai quasi due anni.
Dura la reazione di Legambiente Battipaglia, che sostiene in un giudizio al Tribunale di Salerno un cittadino Battipagliese che ha denunciato Comune di Eboli e Provincia di Salerno per i miasmi provenienti dall’impianto di compostaggio e dallo Stir: «Cariello si arroga il diritto di anticipare quelle che sono le conclusioni di un giudizio in corso, nel quale siamo parte in causa anche noi di Legambiente, contro lo stesso Comune di Eboli – si legge nella nota dell’associazione ambientalista, difesa nel processo dall’Avvocato Italo Carbone – Ci auguriamo che questo non sia un modo per condizionare l’esito del giudizio; ad ogni modo provvederemo a segnalare l’accaduto agli organi competenti. Ricordiamo a Cariello che la puzza non è una battaglia tra i comuni, a Battipaglia saremmo i primi a gioire se cessasse, ma purtroppo c’è e la avvertiamo sia a Battipaglia che ad Eboli. Quanto alla CTU informiamo la cittadinanza che la perizia è ancora in corso e durerà fino al prossimo novembre, salvo ulteriori rinvii. Cosa scriverà il perito e cosa deciderà il giudice non può saperlo nessuno, tantomeno Massimo Cariello».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’Avvocato Antonietta Di Genova, che invece difende le ragioni del cittadino denunciante: «Il Sindaco Cariello mente sapendo di mentire e se sente tale necessità è evidente che inizia a sentire il fiato sul collo anche da parte dei suoi concittadini. I miasmi sono diventati insopportabili ed ormai vengono percepiti anche nell’ebolitano, tant’è che anche privati ricorrenti ebolitani si stanno preparando con azioni legali». La stessa Di Genova smentisce pubblicamente quanto dichiarato dal Sindaco di Eboli, in quanto: «La CTU della causa miasmi è ancora in corso, con il prossimo accesso il 20 settembre. Allo stato il CTU non si è ancora espresso, non essendo stata depositata neanche bozza della consulenza. Ritengo tali dichiarazioni mendaci inaccettabili rispetto la carica istituzionale ricoperta dallo stesso».
Il Consulente Tecnico di parte, l’ing. Alfredo Vicinanza, chiede chiarezza al Sindaco di Eboli: «Se Cariello ha documenti a sostegno delle sue dichiarazioni, ha il dovere di esibirli alle parti. O pubblichi una smentita».
Intanto, lo stesso Sindaco di Eboli è ritornato sull’argomento attraverso la sua pagina Facebook: «Da oltre una settimana per due volte al giorno vado personalmente a monitorare la situazione presso l’impianto di “compostaggio”. Non mi sono mai tirato indietro quando si è trattato di affrontare i problemi della Città e anche la scorsa settimana con il “Comitato Battipaglia dice No” ho discusso in maniera pacata e civile della situazione relativa a questo impianto». Ma dal Comitato le posizioni sono differenti: «Si, è vero che abbiamo discusso civilmente e che ci siamo riservati di andare a fare sopralluoghi. Che l’impianto sia “in regola” è un auspicio di Cariello sul quale è evidente che difficilmente possiamo convenire».