L’On. Federico Conte promotore della petizione per la nomina di un Commissario straordinario all’ambiente
Le istanze di Liberi e Uguali per la difesa ambientale del territorio
Classe ’72, nato ad Eboli, l’avvocato Federico Conte è uno dei parlamentari che attualmente siede alla Camera dei Deputati sotto la bandiera del gruppo Liberi e Uguali. Attivo sul territorio per quanto riguarda la questione ambientale, è tra i più convinti sostenitori di una petizione che spinge per la nomina di un Commissario straordinario di governo a seguire l’intera emergenza rifiuti.
Onorevole Conte, lei in questi giorni si è fatto promotore di una richiesta-petizione che mira alla nomina di un Commissario straordinario per quella che definisce l’emergenza ambientale nella Valle del Sele. Quali sono le soluzioni che indica?
Alla Valle del Sele serve un piano di monitoraggio ambientale ed epidemiologico sull’aria, l’acqua e la terra che consenta di mettere a punto un piano di bonifiche strutturali e di interventi mirati per rimuovere attività, insediamenti e fenomeni nocivi per la salute dei cittadini e dannosi per le nostre eccellenze agricole, agro-alimentari, turistiche e produttive.
Perché un Commissario dovrebbe far meglio di Sindaci e amministratori eletti dai cittadini?
Per realizzare questi obiettivi serve una figura autorevole, non condizionata da logiche politiche o di campanile, o peggio da interessi occulti, che, munito di adeguate risorse, possa esercitare una attività di impulso e di coordinamento degli enti coinvolti ma anche assumere determinazioni immediatamente esecutive. Poteri straordinari che gli consentano, d’intesa con l’autorità giudiziaria, anche di accertare e contrastare infiltrazioni criminali in un settore tanto delicato.
Da poche settimane il suo gruppo, Liberi e Uguali, sostiene il nuovo Governo. Ci sono altre istanze che sta portando avanti a livello parlamentare per la difesa ambientale del territorio?
Ambiente e salute sono un binomio inscindibile, rappresentano la “buona vita”. Per questo ho chiesto al Ministro della Salute, espresso da LeU, di sedersi al tavolo tecnico avviato dal Ministro dell’ambiente sull’emergenza ambientale della Valle del Sele.
Crede che i contrasti tra i sindaci del territorio, che spesso si rimpallano responsabilità e competenze, la frammentazione politica e la fragilità istituzionale abbiano un peso nella mancata risoluzione della questione?
Non sono tanto interessato alle responsabilità quanto alle soluzioni, e quella che propongo è sicuramente la più efficace per venire fuori dalla drammatica situazione in cui ci troviamo.
Qual è la sua idea rispetto alle ragioni dei tanti incendi, e quale la misura migliore per scongiurarne di altri.
La sequenza di eventi incendiari e la loro concatenazione, logistica e temporale, fanno pensare a una azione sistematica e mirata, che il commissario straordinario, avvalendosi della polizia giudiziaria e coordinandosi direttamente con l’autorità giudiziaria potrebbe comprendere e fronteggiare meglio, anche da punto di vista del presidio territoriale.
Cosa farebbe se fosse al posto della Sindaca Cecilia Francese.
Per il bene di Battipaglia e dei suoi cittadini, sottoscriverei la petizione per la nomina di un Commissario straordinario di governo per l’emergenza ambientale della Valle del Sele.