Sensibilizzare sulla donazione degli organi con l’evento “Musica e poesia per… Sportello Amico Trapianti”
Previsti momenti musicali e letture di poesie nel salotto comunale
Si terrà domani, a partire dalle ore 17:00, l’evento “Musica e poesia per… Sportello Amico Trapianti“. Un’occasione per apprendere e diffondere l’arte del donare al prossimo, che avviene nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione promosso da ASL Salerno sulla donazione degli organi. L’organizzazione è stata curata invece dallo stesso Sportello Amico Trapianti di ASL Salerno insieme all’Amministrazione comunale.
La musica sarà tra le protagoniste dell’evento, in particolare quella del gruppo musicale QuasiManouche. Membro di questa formazione è il dottor Fernando Chiumento, Direttore del Dipartimento Area Critica dell’Asl Salerno, che alla medicina associa la grande passione per la musica. La proposta musicale dei QuasiManouche vedrà brani ispirati allo storico chitarrista Django Reinhardt, vissuto nella prima metà dello scorso secolo. Altra protagonista sarà invece la poesia: presente l’attore e regista battipagliese Enzo Fauci che reciterà alcune poesie scelte per l’occasione.
La manifestazione sarà moderata dal dottor Paolo Landri, anestesista e rianimatore del Presidio Ospedaliero “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia, e Coordinatore Locale per i prelievi di tessuti e organi. Presenzieranno inoltre il dottor Mario Minervini, Direttore Generale di ASL Salerno, il dottor Ferdinando Primiano, Direttore Sanitario di ASL Salerno, la dottoressa Marilyna Aloia, Direttore del Distretto 65, l’architetto Vincenza De Vita, Presidente Provinciale AIDO, e la dottoressa Cecilia Francese, sindaca di Battipaglia.
«La diffusione e la cultura della donazione come quella della solidarietà sono obiettivi principali della società e della nostra azione – ha detto la sindaca Cecilia Francese – Abbiamo avuto diverse occasioni, anche di recente, di discutere e confrontarci su un tema fondamentale come la donazione degli organi come atto d’amore verso il prossimo. Parlarne anche con i nuovi dispositivi legislativi in materia di trapianti significa anche entrare a conoscenza con protocolli che permettono l’efficienza e la gestione di un settore così delicato. Sarebbe un passo avanti riuscire ad intervenire sui tempi di attesa per migliorare la qualità della vita. Promuovere la cultura della donazione è un passo concreto che il nostro Paese deve compiere e tutelare i pazienti. Ben vengano, quindi, iniziative del genere».