Aperta la sede operativa di Civica Mente, prima pietra per la “Battipaglia futura”
Cittadini protagonisti nella stesura di idee per la rinascita della città
In tanti sono accorsi ieri sera all’inaugurazione della sede operativa di Civica Mente, al n.17 di via Francesco Turco, nelle storiche “comprese” di Battipaglia. Da qui inizia l’ambizioso calendario di progetti dell’associazione, che intende donare concretezza alla cittadinanza attraverso un open space, come questa sede, in cui il dialogo e lo scambio di idee saranno sempre i benvenuti.
Partire dalla storia per costruire il futuro
All’inaugurazione è intervenuto il presidente di Civica Mente, Ugo Tedesco, che ha detto: «Abbiamo scelto questo luogo per un motivo particolare, crediamo che attraverso l’osservazione della storia possiamo migliorare il nostro futuro, ciò ci permette di prendere delle scelte di libera e caparbia partecipazione. Questo laboratorio politico è stato pensato come un moderno studio di lavoro, dove accogliere i cittadini e discutere con loro le tematiche e le problematiche della città». Tedesco ha poi proseguito: «Solo attraverso la condivisione delle idee di tutti possiamo tentare e riuscire di migliorare la qualità della vita della città e dei battipagliesi. Abbiamo deciso di metterci la faccia, di scendere in campo in prima persona e chiediamo anche a tutte le altre persone di farlo accanto a noi, citando Walt Disney: “Pensa, sogna, credi, osa”».
«Abbiamo deciso di credere nella bellezza, nel sogno, nella progettualità, nella possibilità di cambiare le cose – ha commentato invece Valerio Giampaola, aggiungendo – Lo abbiamo fatto da ragazzi che hanno la sicura convinzione di voler restare qui, di voler vedere l’ambiente circostante migliore di com’è adesso. Pensare di incancrenirci insieme al resto della città, come oggi, aspettando che si arrivi alla deriva totale è qualcosa che non possiamo accettare. È ora di cambiare le cose».
La “Cassetta delle Proposte”
Nella sede operativa di Civica Mente i cittadini saranno i veri protagonisti. Nel corso della serata è stata presentata una campagna d’ascolto in cui i battipagliesi potranno avere davvero voce in capitolo sui progetti da attuare per la rinascita di Battipaglia, come ha spiegato Martino Torsiello: «Civica Mente lancerà una campagna d’ascolto che inauguriamo con la “Cassetta delle Proposte“, in cui ogni cittadino potrà comunicare la propria idea, discuterla con noi, e svilupparla. Andremo a recuperare i concetti di “comunità”, di “partecipazione attiva” e di “cittadinanza” che purtroppo negli ultimi anni, in questa città, sono venuti meno».
La fuga dei giovani
Al centro del discorso fatto da Giuseppe Ferlisi, altro menbro di Civica Mente, la fuga sempre più in massa dei battipagliesi per trovare un futuro più rassicurante: «Quello che viviamo è un dramma, perché quando vanno via i giovani, quando qualcuno è costretto a scegliere un’altra strada per trovare la propria dignità, è un dramma per tutti. Noi siamo quelli che non vogliamo andare via. Vogliamo una città che sia vivibile, che non abbia i problemi che ci portiamo da sempre e che conosciamo». Dal mare ai miasmi mattutini, dagli spazi verdi assenti alla fascia costiera. Questioni che hanno la necessità di essere trattate: «Non è una sede elettorale, che apre a tre mesi dalle elezioni, come succede sempre. Quello che vogliamo mettere in campo è un programma che sia partecipato. Noi abbiamo aperto una discussione: ogni mese lo dedicheremo ad un tema, iniziando ovviamente dall’ambiente. Vogliamo che lo sviluppo e il progresso tenga conto dell’interesse pubblico e dell’interesse anche degli imprenditori di questa città». Ferlisi ha concluso così: «Adesso siamo tutti sul fondo: è il momento di aiutarci a risalirlo adesso, e soprattutto domani».