Niente più “liquidazione”, salvi i cento dipendenti di Alba Srl
Festeggiano i sindacati: «Aperti a un confronto sul SUB ambito»
Il risultato dell’ultimo consiglio comunale è chiaro, assenti tutti e ventiquattro i consiglieri, la maggioranza amministrativa dice “no” alla messa in liquidazione della società municipalizzata “Alba Srl”, in controtendenza alla decisione presa dalla sindaca Cecilia Francese. I cento lavoratori, che da tempo hanno visto il loro lavoro in bilico sul filo di lana, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Una mossa, quella della maggioranza, che fa discutere, e che potrebbe aprire a nuovi scenari politici nel corso delle prossime settimane. Nel mentre grida di gioia arrivano dalle associazioni sindacali, che hanno accolto con estrema soddisfazione il responso, rilasciando una nota.
La gioia dei sindacati
«Le scriventi organizzazioni sindacali, congiuntamente alle Rsu aziendali, finalmente possono gridare ad alta voce: è finita, Alba è salva! – si legge nella nota stampa delle associazioni sindacali – Hanno vinto i lavoratori, ha vinto la città. Il Sindaco e la sua maggioranza stavano per scrivere una delle pagine più brutte per la storia di Battipaglia ma la forza dei fatti e dei numeri hanno avuto la meglio».
La nota prosegue: «Il nostro plauso a tutte le maestrane che hanno lottato come leoni, non cedendo mai alle tante provocazioni ricevute. Come un grazie va a tutti quei consiglieri di minoranza e di maggioranza che hanno anteposto il bene pubblico ad ogni ragionamento di parte. Adesso si apra un confronto sereno e civile per far diventare Alba ciò che merita: un punto di riferimento per il futuro SUB ambito distrettuale della Piana del Sele. Noi siamo e saremo disponibili ad ogni genere di confronto o tavolo istituzionale, purché non venga mai più usata la parola “liquidazione”».