Tempo di lettura: 2 minuti

Registri online, messaggi e lezioni in collegamento video

Con il Coronavirus, la scuola si muove su internet

Le scuole d’Italia sono state tra le prime ad essere chiuse in seguito alle disposizioni del DCPM per evitare la diffusione del Covid-19 tra la popolazione. Gli istituti, in un momento particolarmente difficile per tutti, docenti e studenti, non si sono persi d’animo, anzi, hanno immediatamente cercato metodi per annullare la distanza imposta tra persona e persona, e continuare nella missione di formare, attraverso la scuola, quelli che saranno gli uomini e le donne del futuro.

Le scuole del paese, di ogni ordine e grado, hanno già iniziato con dei percorsi che favoriscano il costante apprendimento degli studenti lontano dalle aule con esercizi, compiti, ma soprattutto lezioni, che vanno da argomenti già studiati prima dello scoppio dell’emergenza Coronavirus, a nuovi argomenti previsti dal programma. E quindi, tra un messaggio sul cellulare, e un collegamento via Skype, si tenta di conservare un briciolo di normalità in un quotidiano ormai da qualche giorno stravolto.

L’istituto “Enzo Ferrari” di Battipaglia ha iniziato a mobilitarsi con lezioni a distanza tenute dai suoi docenti mediante l’utilizzo del protocollo elettronico “Argo DidUp“. La raccomandazione del dirigente scolastico, Daniela Palma, è quella di non imporre agli alunni soltanto compiti ed esercitazioni, ma unire a loro anche vere e proprie azioni didattiche o contatti a distanza. Il contenuto delle lezioni si divide in tre forme, che prevedono la ripetizione di alcuni argomenti passati, analizzarli in una chiave differente da quella posta fino a prima dell’emergenza, oppure scoprire nuovi argomenti del programma, a patto però che, in quest’ultima forma, tutti gli studenti possano beneficiare della lezione.

Il Ferrari, con i suoi indirizzi moda, alberghiero e meccatronica, ha studiato anche iniziative per permettere agli studenti di esercitarsi anche nella pratica. Attraverso i social dunque le ragazze dell’indirizzo moda possono confrontarsi con le docenti su piccoli punti e cuciture, i ragazzi dell’alberghiero possono sperimentare in cucina documentando il tutto sempre attraverso i social network, mentre gli alunni di meccatronica potranno, in questo periodo lontano dai banchi, dilettarsi con delle simulazioni al computer guidati dal proprio docente.

Didattica a distanza adottata anche dal Liceo Scientifico “Enrico Medi” di Battipaglia: «C’è un’attenzione molto sentita per non lasciare soli i ragazzi in un momento così delicato per la loro vita, per sostenerli emotivamente ma anche didatticamente – dice il dirigente scolastico Silvana RoccoI docenti sono stati compatti nel rendersi disponibili per questo lavoro a distanza. Non c’è stata alcuna forzatura, anzi, hanno mostrato un grande senso di responsabilità e un grande attaccamento al proprio lavoro e al vissuto della scuola». D’altronde già in passato è stata testata con successo la metodologia di studio “online” per gli alunni, come anche l’interazione con le famiglie, che attraverso i registri online si è mossa già in precedenza sul web.

Interventi personalizzati mediante l’utilizzo del registro elettronico anche presso l’Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi” di Battipaglia, in attesa dell’imminente attivazione di una piattaforma elettronica. Nessun alunno viene lasciato indietro, specialmente i ragazzi che necessitano di esigenze speciali per lo studio. Un filo diretto con le famiglie e i docenti garantisce agli insegnanti a loro dedicati di fornire l’accompagnamento adatto, con la speranza che presto possa tutto tornare a quella normalità tanto sperata, con il suono della campanella a scandire una nuova giornata.