Vincenzo De Luca torna a parlare ai cittadini, nella ormai tradizionale diretta del venerdì, e parla della Campania come modello in Italia. Illustra la fase due e poi annuncia: «Se non ci saranno focolai il 18 maggio potrà ripartire tutto».
La Campania si prepara alla ripartenza definitiva. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, torna in diretta streaming e tira le somme di questi primi due mesi. «Siamo stati un modello nazionale per la sanità. E lo stesso varrà per la ripresa economica» con queste parole che, in parte, suonano come autoreferenziali De Luca conferma lo slogan dei giorni passati: la Campania è un modello. E invita tutti ad assumersi le proprie responsabilità: «Chi vuole aprire domani lo faccia, ma se ne assuma la responsabilità. Noi preferiamo aspettare per evitare di richiudere dopo una settimana».
40mila mandati di pagamento alle piccole imprese (2.000 euro) e 12mila mandati per professionisti autonomi (1.000 euro). E nelle prossime settimane si chiuderà il cerchio: 105mila imprese e 60mila autonomi, che attendono il bonus, saranno pagati. Maggio e giugno, inoltre, saranno i mesi delle famose pensioni a 1.000 euro, concordate con l’Inps, per tutti i pensionati sociali. E dal 18 maggio, sulla piattaforma Adisurc, 40mila studenti potranno fare richiesta del bonus di 250 euro (reddito Isee massimo 13.000 euro). Una pioggia di soldi, quasi 1 miliardo di euro, che arriva a pochi mesi dalle elezioni regionali. Tant’è che proprio ieri, stando a quanto si legge su Fanpage.it, i beneficiari dei bonus si sono visti recapitare una mail contenente tutti i nomi dei destinatari, in barba alle norme sulla privacy. Un errore che arriva direttamente dal capo del Gabinetto. Gaffe o mossa elettorale? Chissà.
De Luca ne approfitta per lanciare anche una stoccata a Matteo Salvini: «Quello che abbiamo fatto in Campania è un vero e proprio miracolo. E sui fitti, voglio dare un’informazione a un esponenti politico milanese, del nord, uno che va in giro per l’Italia a far vedere i nuovi occhiali che ha comprato, color pannolino di bimbo… beh a questo esponente del Nord vorrei dire che la Regione ha varato un programma per aiuto ai fitti, due bandi, per quasi 70 milioni di euro. Lo dico giusto per informare il nostro amico sovranista».
La fase due, in Campania, potrebbe cominciare presto e concretamente. «Il 4 maggio – conclude De Luca – si è decisa una prima riapertura. Noi puntiamo a riaprire tutto ma senza dover chiudere poco dopo. La scadenza del 18 maggio serve per valutare questi 14 giorni, periodo di incubazione del virus. Se non ci saranno focolai credo che potremo riaprire. Se il Ministero della Salute e il Governo prenderanno altre decisioni vorrà dire che ci sarà stata un’esplosione di casi, e quindi prenderemo altre decisioni».