DL Rilancio, Battipaglia tra le città interessate nel Mezzogiorno dalle disposizioni per il rilancio del settore finanziario. All’articolo 208 del decreto legge Rilancio, firmato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c’è pure Battipaglia nel progetto per potenziare l’alta velocità.
40 milioni di euro, provenienti dal Decreto Rilancio firmato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per potenziare l’alta velocità nel Mezzogiorno. Questa la cifra prevista dal Governo per il rilancio del settore ferroviario. I soldi, spalmati in due anni, serviranno a migliorare le direttrici ferroviarie Salerno-Reggio Calabria, Taranto-Metaponto, Potenza-Battipaglia e Genova-Ventimiglia. Queste “le risorse attribuite a Rete Ferroviaria S.p.A. nell’ambito del riparto delle risorse del Fondo”. Un fondo che prevede, tra le altre cose, 10 milioni di euro destinati alla formazione del personale impiegato in attività della circolazione ferroviaria, in particolare del settore merci.
In una recente conferenza stampa, la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli ha dichiarato che “importanti opere strategiche sono state finanziate” e tra queste ci sarebbero una sere di interventi sulle infrastrutture che consentirebbero l’allineamento delle tratte ad alta velocità sulla Salerno-Reggio Calabria, permettendo ai treni di transitare a una velocità compresa tra i 200 e 250 km/h. Ponti, gallerie, ammodernamenti e varianti di percorso, oltre al potenziamento dell’asse ferroviario Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto. In sostanza, stando alle parole della ministra, ci sarà un recupero di tempo sull’intera tratta che da Napoli va a Potenza.
Dei 302 milioni totali, destinati al potenziamento delle linee ferroviarie, solo 40 vanno al Sud. Gli altri 262, infatti, serviranno per l’ammodernamento delle autostrade A24 e A25 e per le opere di Cortina 2026 in vista delle Olimpiadi invernali che si disputeranno in Italia. 70 per la realizzazione della Variante ferroviaria di Riga, 100 milioni per collegare Bergamo all’aeroporto di Orio al Serio e 92 milioni per la linea ferroviaria Parma-La Spezia.